Dipende sempre e comunque dal genere.
Io suono hard rock e non ho mai pensato di prendere un tastierista nella band, perchè appesantirebbe la struttura dei brani e li renderebbe meno diretti.
Tuttavia, alcune delle mie band preferite in assoluto, come Deep Purple, Dream Theater e Savatage, hanno nella tastiera (o pianoforte, o Hammond) un punto di riferimento fondamentale.
Il mio punto di vista è che non si possa dire a prescindere se sia giusto o sbagliato avere un tastierista nel gruppo. Prima bisogna decidere in che direzione si vuole andare. Certo, poi in fase di registrazione milioni di band le hanno usate, ma farne una parte importante del proprio sound è una scelta importante.
Innanzitutto perchè devi avere a disposizione un grande tastierista (Lord, Airey, Moore, Sherinian, Rudess o Oliva non suonano certo la canzone della barilla) che possa veramente garantirti un valore aggiunto al sound, in secondo luogo perchè devi sempre e comunque considerare che la tastiera c'è ed è necessario cercare di valorizzarla almeno nel 90% dei pezzi.