Domanda:
aiuto pink floyd?
johnny90
2007-12-28 01:17:11 UTC
Qualcuno può dirmi se esiste un sito dv scaricare la discografia completa dei pink floyd????????
Undici risposte:
anonymous
2007-12-28 04:37:21 UTC
o da emule..dove basta scrivere il titolo dell'album e lo scarichi..oppure ti consiglio un bella racolta dei cd dei pink floyd che è uscita proprio ora...si chiama oh,by the way e contiene 16 album...http://www.jugo.it/modules.php?name=News&file=article&sid=6793

contiene The Piper at the Gates of Dawn; A Saucer Full of Secrets; More; Ummagumma; Atom Heart Mother; Meddle; Obscured by Clouds; Dark Side of the Moon; Wish You Were Here; Animals; The Wall; The Final Cut; A Momentary Lapse of Reason; The Division Bell.

anche io scarico musica da internet..ma dei pink floyd mai...eheeh

ciaoo
88angiusa88
2007-12-28 04:31:08 UTC
su emule a volte puoi trovare la discografia degli artisti...prova
anonymous
2007-12-28 04:12:11 UTC
qui:



http://www.taringa.net/posts/musica/117066/Pink-Floyd-Discography-MP3-CD-+-Lyrics-Eamp;-HTMLs.html
anonymous
2007-12-28 03:08:14 UTC
o cerchi dal mulo o da qualche torrent(te li consiglio di piu perchè scarichi piu veloce)
anonymous
2007-12-28 01:25:55 UTC
ovunque....cerca "dicografia pink floyd" su google e troverai un sacco di roba!
pizarro...asr
2007-12-28 01:25:27 UTC
fallo con emule, va fortissimo
Jilxx
2007-12-28 01:24:05 UTC
Prova con www.kalporz.com/artisti/pinkfloyd.htm
Anorexorcist
2007-12-28 01:22:57 UTC
NN credo. comunque prova su itunes. Da li puoi scaricare tutti gli album. Naturalmente nn ci sono solo i PINK FLOYD
adry_8_4
2007-12-28 01:20:51 UTC
Cerca su dduniverse,nella sezione MUSIC ;)
jimmydefoligno
2007-12-28 01:20:23 UTC
per discografia se intendi i titoli dei loro album puoi provare su wikimedia.

se intendi le loro musiche l'unica soluzione è il mulo
Leo L
2007-12-28 01:24:52 UTC
Pink Floyd

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Pink Floyd







Nazionalità Inghilterra

Genere Psychedelic rock[1]

Progressive rock[1]

Art Rock[1]

Hard Rock[1]

Periodo attività 1965 - in attività

Strumento {{{Strumento}}}

Etichetta {{{Etichetta}}}

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Album pubblicati 23

Studio 14

Live 4

Raccolte 5

Sito ufficiale pinkfloyd.co.uk

Si invita a seguire lo schema del Progetto Musica

(EN)

« Our music can generate awesome nightmares or it can throw you into the most fascinating ecstacy. Usually the latter happens. We realize that our audience stops dancing and just stands there in awe-stricken ecstacy » (IT)

« La nostra musica può darvi i peggiori incubi, o lanciarvi nell'estasi più affascinante. Solitamente si verifica questa seconda opzione. Ci accorgiamo che il nostro pubblico smette di ballare: rimangono tutti in piedi, a bocca aperta, in estasi. »

(Roger Waters)



I Pink Floyd sono una rockband inglese degli anni Sessanta che, nel corso di una lunga e travagliata carriera, è riuscita a riscrivere le tendenze musicali della propria epoca. Impegnati in un primo periodo in un'assidua ricerca di sonorità psichedeliche e sperimentazioni elettroniche (ne è massimo esempio The Piper At The Gates Of Dawn, edito nel 1967), raggiunsero in seguito il successo mondiale grazie a hit-single quali "Wish You Were Here" e "Money", e concept-album quali "The Dark Side of the Moon" e "The Wall".



Il gruppo è nato a Cambridge nel 1965 al politecnico di architettura, ed i suoi componenti sono i seguenti:



David Jon “Dave” Gilmour - chitarra e voce (dicembre 1967 - presente).

George Roger Waters - basso e voce (1965 - 1985; una comparsa nel 2005 ma non come membro ufficiale).

Nicholas Berkeley “Nick” Mason - batteria (1965 - presente).

Richard William “Rick” Wright - tastiere e voce (1965 - 1981, 1987 - presente).

Roger Keith “Syd” Barrett - chitarra e voce (1965 - 1968); scelse come nome del gruppo l’unione dei nomi di due bluesman da lui molto amati (Pink Anderson e Floyd “dipper boy” Council).

L'emittente VH1 ha inserito il gruppo al 15° posto nella classifica dei 100 migliori artisti hard rock e al 4° posto in quella dei 100 migliori artisti di sempre.[2]. Quasi tutti i loro abum hanno raggiunto le prime posizioni delle classifiche di Billboard [3] e, grazie al brano Marooned, hanno conquistato un Grammy Award come miglior brano strumentale. [4] Nel 1996 i Pink Floyd sono entrati nella Rock and Roll Hall of Fame.



Indice [nascondi]

1 La storia

1.1 Le origini

1.2 La nuova formazione

1.2.1 L'impronta Floyd

1.2.2 Il percorso musicale

1.2.3 Live at Pompeii

1.2.4 Kubrick

1.2.5 Le colonne sonore

1.3 Il successo

1.3.1 Da "The Dark Side of the Moon" a "The Wall"

1.3.2 The Wall: il film

1.4 L'ultimo periodo

1.4.1 La rottura

1.4.2 Live8

1.4.3 Il concerto tributo a Syd Barrett

2 Discografia

2.1 Album

2.2 Singoli

2.3 Raccolte

2.4 Collaborazioni con altri artisti

2.5 Live

3 Formazioni dei Pink Floyd

4 Videografia

5 Materiale non pubblicato

6 Note

7 Voci correlate

8 Altri progetti

9 Collegamenti esterni







La storia [modifica]



Le origini [modifica]

La band nasce dall'incontro di uno studente del liceo artistico, Roger ("Syd") Barrett, con Roger Waters, studente di architettura e bassista dello stesso gruppo in cui suonavano altri due aspiranti architetti: Nick Mason e Rick Wright. Nel 1965, dopo lo scioglimento del suddetto gruppo, Waters (basso), Barrett (chitarra), Wright (tastiere) e Mason (batteria) decidono di modificarne il nome, trasformandolo in "The Pink Floyd Sound", dai nomi di battesimo di due suonatori di blues americani, Pink Anderson e Floyd Council, poi ridotto a Pink Floyd.



Nel 1966 arrivano le prime esibizioni ed è proprio grazie ad una serie di concerti tenuti spesso nell'Ufo Club, tempio della musica underground londinese che i Pink Floyd diventano ben presto famosi. La loro notorietà è particolarmente legata ai testi surreali di Syd ispirati dalla lettura - fra i tanti - di Tolkien, Edward Lear e Kenneth Grahame (ne sono un esempio brani come Arnold Layne, Bike, See Emily Play, The Gnome, Scarecrow) e altri come Interstellar Overdrive e Astronomy Domine, i primi nella storia del rock a utilizzare dilatazioni e atmosfere di stampo fantascientifico, aprendo di fatto le porte alla stagione del rock cosmico. La band sperimenta, sempre in questo periodo, i primi light-show, coinvolgendo il pubblico con proiezione di immagini, diapositive e l'impiego massiccio di un efficace impianto luci.



Da lì a poco i Pink Floyd conosceranno quelli che diventeranno i loro manager: Andrew King e Peter Jenner.



Con Syd Barrett i Pink Floyd pubblicano due dischi, The Piper at the Gates of Dawn e A Saucerful of Secrets (in realtà nel secondo Barrett è presente in soli due brani ed è sostituito nei rimanenti da David Gilmour), dopodiché a causa delle sue svantaggiose condizioni fisiche e mentali, dovute ad un abuso sconsiderato di stupefacenti (in particolare LSD, sommato ad una eccessiva pressione psicologica in seguito al successo dei primi singoli e dell'album di esordio) viene allontanato dalla band. I primi due album sono prodotti da Norman Smith. Barrett morirà il 7 luglio 2006.





La nuova formazione [modifica]



L'impronta Floyd [modifica]

Le redini del gruppo passano a Roger Waters, il quale sceglie come sostituto chitarrista un vecchio amico di Syd, David Jon Gilmour, nato il 6 marzo 1946 a Cambridge. Il gruppo azzarda dapprima una formazione a cinque elementi, ma non va oltre quattro concerti per lo stato ormai stabilmente dissociato di Syd Barrett, che, dopo aver realizzato due album solisti (The Madcap Laughs e Barrett, entrambi registrati nel 1970) ed aver tentato di formare un paio di nuove band (famoso un concerto con il trio chiamato Stars) si ritira a vita privata, disinteressandosi al suo grande passato e dedicandosi al suo primo amore: la pittura. Con l'annuncio ufficiale dell'uscita di Syd dalla band, il 6 aprile 1968, i Pink Floyd tornano ad essere un quartetto. Lo stile del gruppo è ormai cambiato: la personalità scura e introversa di Waters e lo stile chitarristico personalissimo di Gilmour avrebbero contribuito a formare "l'impronta Floyd" che avrebbe caratterizzato tutti gli album successivi, a partire da A Saucerful of Secrets, uscito il 29 giugno 1968.





Il percorso musicale [modifica]

Richard William “Rick” Wright - tastiere e voce dei Pink FloydIl gruppo giunge ormai famoso alla fine degli anni '60, grazie all'album d'esordio The Piper At The Gates Of Dawn, alla partecipazione con tre brani alla colonna sonora del film Zabriskie Point (1970) ed a una serie di album ancora legati alla psichedelia: More (1969), Obscured by Clouds (La Vallèe) (1972) (colonne sonore di due film del regista sperimentalista Barbet Schroeder) e Ummagumma (1969), doppio album con brani composti singolarmente da ogni membro della band in un disco e quattro canzoni registrate in quattro differenti concerti nel 1969.



Gli anni '70 si aprono con Atom Heart Mother, album ambizioso in cui il gruppo si cimenta in una suite progressive-sinfonica, supportato dagli arrangiamenti orchestrali di Ron Geesin. È il primo album dei Pink Floyd a raggiungere il vertice della classifica inglese.



Con l'album successivo, Meddle, lo stile Floyd muta direzione ed è grazie a brani diventati ormai classici come Echoes e One Of These Days che il gruppo riesce a raggiungere un pubblico sempre più vasto.



All'apice della notorietà, mentre a Parigi si abbozza The Dark Side of the Moon, i Pink ricevono l'offerta di girare un film-concerto, cosa già realizzata da altre band. Il regista Adrian Maben ha l'idea di girarlo in Italia, in uno scenario assolutamente inusuale: sceglierà infatti l'anfiteatro di Pompei.





Live at Pompeii [modifica]

Per approfondire, vedi la voce Pink Floyd: Live at Pompeii.





Kubrick [modifica]

Roger Waters, basso e voce del gruppo londineseSempre nel 1971, il regista Stanley Kubrick chiede al gruppo di poter utilizzare le musiche di Atom Heart Mother per il film Arancia Meccanica, ma la proposta viene rifiutata per timore di una pubblicità negativa. Kubrick avrà modo di vendicarsi molto più tardi, quando Roger Waters chiederà al regista di poter usare la voce impersonale di HAL, il computer di 2001: Odissea nello spazio, nel suo Amused To Death (1992). Al rifiuto del regista, Waters replicherà includendo un messaggio registrato al contrario al principio di Perfect Sense. Altro legame tra il gruppo e il grande regista è la leggenda secondo la quale la canzone Echoes dell'album "Meddle" sarebbe perfettamente sincronizzata con l'ultima parte di 2001. Sovrapponendo la canzone alle immagini del film si nota effettivamente una certa sincronizzazione tra le immagini mostrate e le note di Echoes.





Le colonne sonore [modifica]

Nella discografia ufficiale a volte non vengono inserite le due colonne sonore interamente composte dal gruppo. La prima, "More", colonna sonora del film More - Di più, ancora di più di Barbet Schroeder, esce nel 1969; la seconda, Obscured by Clouds, è la colonna sonora di La Vallée, film dello stesso regista che praticamente non è mai stato proiettato in sala. Questo disco, uscito nel 1972, dal gusto tipicamente anni Settanta, è una sorta di ricreazione tecnologica del sound pinkfloydiano, nella quale Waters e compagni poterono esplorare liberamente i territori della musica elettronica. I frutti di tali sperimentazioni influenzeranno alcuni degli album che il gruppo pubblicherà negli anni successivi. I Pink Floyd hanno scritto anche alcuni pezzi entrati nella colonna sonora del film Zabriskie Point di Michelangelo Antonioni nel 1970.





Il successo [modifica]



Da "The Dark Side of the Moon" a "The Wall" [modifica]

Luce rifratta in un prisma; simbolo del disco "The Dark Side Of The Moon"Il 1973 segna la svolta del gruppo con l'uscita dell'album The Dark Side Of The Moon. Concept album per definizione, "Dark Side" si avvale di una delle tante copertine che Storm Thorgerson, designer della Hipgnosis, ha realizzato per i Pink Floyd nel corso degli anni: il famoso prisma che scompone la luce bianca nei colori dell'iride. L'album è da definirsi "corale" sia per il tema trattato, la follia, sia perché per la sua incisione hanno collaborato tutti e quattro i componenti in maniera più o meno rilevante. Il disco raggiunse le vette delle classifiche internazionali e al giorno d'oggi se ne contano trentacinque milioni di copie vendute.



Il seguente album, Wish You Were Here (1975), fu accolto favorevolmente sia dal pubblico che dalla critica, anche se non ebbe lo stesso successo di vendite di Dark side. Il titolo ("Vorrei che fossi qui") è stato interpretato come un pur tardivo ricordo di Barrett, cui è stata dedicata anche la suite che apre e chiude l'album, "Shine On You Crazy Diamond". Anche in "Welcome To The Machine" e "Have A Cigar", cinica nei confronti dello show business, si leggono dei riferimenti alla vicenda di Barrett. Emblematico, a questo proposito, l'aneddoto secondo il quale durante le registrazioni di "Shine On..." si presentò negli Abbey Road Studios proprio Syd Barrett, con la testa e le sopracciglia rasate, ingrassato, quasi irriconoscibile. Fu una visione che sconvolse gli altri membri del gruppo, i quali addirittura scoppiarono in lacrime.



Con Dark Side Of The Moon il clima all'interno del gruppo era cambiato. I contrasti tra Waters e Gilmour si accentuarono, le composizioni di Waters, soprattutto i testi, presero il sopravvento sui contributi degli altri membri. La musica e le canzoni erano incentrate su argomenti quali l'individualismo e l'alienazione nella società moderna, due ingredienti che ebbero un ruolo predominante in Animals (1977), ispirato a La fattoria degli animali di George Orwell, e soprattutto nel loro ultimo album degli anni Settanta, The Wall (1979), che pure fu un enorme successo di vendite.





The Wall: il film [modifica]

Nel 1982, dopo anni di lavoro, fu realizzato dal regista Alan Parker un film basato sul concept di The Wall. Il ruolo di Pink, il protagonista, fu affidato a Bob Geldof (leader dei The Boomtown Rats); ciò contribuì notevolmente alla popolarità di questo artista. Il film, che ripercorre la linea dell'album, tranne che per l'esclusione della canzone "Hey you" e per l'aggiunta di due nuovi brani, "What shall we do now?" (escluso dall'album originale per motivi di spazio) e "When the tigers broke free", affianca alle scene reali le animazioni create da Gerald Scarfe che venivano proiettate sul muro durante gli storici concerti. La vita del protagonista (una sorta di commistione tra le biografie di Roger Waters e Syd Barrett) è stata costellata di delusioni e paure che non facevano altro che aggiungere mattoni nel suo muro di difesa dal mondo (da qui deriva l'espressione "Another brick in the wall"). Famoso è infatti il triste episodio che vide protagonista Roger Waters nell'ultima tappa dell'"Animals Tour" a Montreal: durante il concerto, i fan continuavano a far chiasso e urlare, impedendo al gruppo di esibirsi; al culmine della rabbia, Roger sputò in faccia a un suo fan che continuava ad urlare e spintonare le transenne. Questo episodio fu la conferma che si era ormai eretto un "muro psicologico" tra la band ed il relativo pubblico, e fu proprio da quello spiacevole evento che Roger Waters iniziò a ideare il progetto di The Wall.





L'ultimo periodo [modifica]



La rottura [modifica]

Ormai Waters aveva assunto un ruolo predominante all'interno del gruppo, a discapito dello spirito di collaborazione che un tempo caratterizzava la band. Molto emblematica in questo senso fu l'esclusione dalla prima copertina dell'album successivo, fra i componenti del gruppo, del nome di Rick Wright, che era stato costretto a lasciare il gruppo alla fine del tour di The Wall. Dopo l'uscita nel 1983 di The Final Cut, da considerarsi in pratica il primo disco da solista di Waters (il sottotitolo infatti era "a requiem for the post-war dream by Roger Waters - performed by Pink Floyd"), i Pink Floyd sembravano essere giunti ormai al capolinea della loro avventura musicale. Questo album era interamente dedicato al padre di Waters, morto ad Anzio durante la seconda guerra mondiale. Tutti i testi e le musiche erano per la prima volta firmati da Roger Waters, che aveva comunque fatto sempre la parte del leone da "Wish You Were Here" in poi. Tuttavia in seguito ad un'accesa disputa legale tra Waters e il resto del gruppo su chi dei due potesse avvalersi del nome Pink Floyd, dalla quale Waters uscì sconfitto, fu pubblicato nel 1987 il disco A Momentary Lapse Of Reason in cui figurano come membri Gilmour e Mason, mentre Wright appare come session man. L'anno successivo esce il live Delicate Sound Of Thunder, dove invece sono titolari tutti e tre i membri superstiti.



Degne di nota sono anche le collaborazioni che Dave Gilmour ha avuto con Paul McCartney. Da memorizzare la partecipazione alla "Rockestra" durante le sessioni di "Back to he egg", nel 1979, la fattiva collaborazione nella famosa hit del 1984 "No more lonely nights", dove Gilmour produce un eccellente assolo di chitarra elettrica e durante le sessioni dell'album "Flowers in the dirt" del 1989, in cui appare producendo un altro memorabile contributo per "We got married".



David Gilmour,chitarra e voce, durante il P*U*L*S*E TourUn tour di concerti in tutto il mondo, tra i quali quello di Venezia (1989, primo concerto della storia a essere trasmesso in mondovisione), giustifica il live "Delicate Sound Of Thunder" (1988) e, nonostante le circostanze siano ormai notevolmente cambiate, nel 1994 viene pubblicato The Division Bell, ultimo loro lavoro in studio, che segna il ritorno del contributo creativo di Richard Wright.



Il disco è seguito dal Division Bell Tour, che tocca anche l'Italia nel 1994 con 6 date:



Stadio delle Alpi, Torino;

Stadio Friuli, Udine;

Festa dell'Unità, Modena;

Cinecittà, Roma (3 date).

L'anno successivo è pubblicato P*U*L*S*E, tratto dai concerti tenuti in diverse località europee, fra cui Roma, per tre serate consecutive (19-20-21 settembre 1994). L'album contiene la prima versione integrale dal vivo di Dark Side Of The Moon. Tra il 2000 e il 2001 il gruppo pubblica una riedizione live di The Wall e un greatest hits (Echoes).





Live8 [modifica]

Sabato 2 luglio 2005, in occasione del Live8, la grande manifestazione musicale organizzata dall'amico Bob Geldof per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla povertà e sui problemi dell'Africa, i Pink Floyd sono tornati eccezionalmente ad esibirsi nella loro formazione storica (con Roger Waters) eseguendo cinque brani rappresentativi della loro straordinaria avventura musicale: Speak to Me Breathe in the air (in medley per la prima volta con Breathe - reprise), Money, Wish You Were Here, Comfortably Numb. Lo stesso Waters ha voluto ricordare durante l'esecuzione della celeberrima "Wish you were here" l'amico e primo leader della band Syd Barrett:



(EN)

« It's actually quite emotional, standing up here with these three guys after all these years. Standing to be counted with the rest of you. Anyway, we're doing this for everyone who's not here, particularly, of course for Syd. » (IT)

« Effettivamente è emozionante, stare qui con questi tre ragazzi dopo tutti questi anni. Qui per essere contati assieme a voi. Comunque, lo stiamo facendo per tutti quelli che non sono qui, in particolare, certo, per Syd. »

(Roger Waters )



Dopo il Live8 i fans avrebbero voluto che il gruppo continuasse a suonare insieme, ma David Gilmour ha gettato la spugna per quanto riguarda una reunion dei Pink Floyd all'inizio del 2006. Di fatto, per molti è la fine del gruppo. Tuttavia, nello stesso anno, durante il tour estivo di Roger Waters, il quale prevedeva tra le altre cose l'esecuzione integrale dal vivo "The Dark Side of The Moon", negli shows di Magny-Cours in Francia, ad Hyde Park a Londra, a Reykjavík in Islanda e al "Summer Festival" di Lucca, Nick Mason si è aggregato alla band di Waters nella seconda parte dei concerti. Nonostante l'invito ricevuto, Richard Wright ha giustificato la sua assenza con la volontà di iniziare un nuovo album solista che lo vedrà impegnato per i prossimi mesi, dopo che lo stesso è stato componente della band dell'ultimo tour solista di David Gilmour, durante il quale il successo dello stesso ha dato nuova luce alla band. Lo stesso Nick Mason si è aggiunto a David Gilmour e a Richard Wright nella terza serata conclusiva del Tour "On an Island" alla Royal Albert Hall di Londra il 31 maggio 2006, ricomponendo i Pink Floyd per due canzoni (Wish You Were Here e Comfortably Numb).





Il concerto tributo a Syd Barrett [modifica]

Waters e i Pink Floyd reincrociano le proprie strade il 10 maggio 2007 in occasione di un concerto organizzato in memoria di Syd Barrett.



Nonostante l'attesa dei fan, però, i quattro non suonano insieme: Waters si esibisce nella prima parte dello show con Jon Carin eseguendo la sua Flickering Flame, brano che che affronta il tema di un amico morto; i tre Pink Floyd invece suonano subito dopo la vecchia Arnold Layne, senza Waters, e accompagnati dallo stesso Carin e dal bassista degli Oasis.



Il motivo ufficiale che ha spinto i quattro a non suonare di nuovo insieme è stato il non distogliere l'attenzione sul protagonista della serata, ovvero Syd Barrett, anche se in realtà decisive sono state probabilmente le vecchie ruggini tra i componenti della band, evidentemente non ancora appianate.



Questo episodio di certo è stato un duro colpo per i vecchi fan che vorrebbero rivedere la band di nuovo insieme nella formazione storica, per un nuovo tour e per dare un seguito al The Division Bell uscito ormai tredici anni fa.





Discografia [modifica]



Album [modifica]

1967 - The Piper at the Gates of Dawn (UK n° 6, USA n° 131)

1968 - A Saucerful of Secrets (UK n° 9)

1969 - Music from the film More (colonna sonora) (UK n° 9, USA n° 153)

1969 - Ummagumma (doppio album / live e studio) (UK n° 5, USA n° 74)

1970 - Atom Heart Mother (UK n° 1, USA n° 55, Italia n° 7)

1971 - Meddle (UK n° 3, USA n° 70, Italia n° 2)

1972 - Obscured by Clouds (colonna sonora) (UK n° 6, USA n° 46, Italia n° 8)

1973 - The Dark Side of the Moon (UK n° 2, USA n° 1, Italia n° 1)

1975 - Wish You Were Here (UK n° 1, USA n° 1, Italia n° 1)

1977 - Animals (UK n° 2, USA n° 3, Italia n° 1)

1979 - The Wall (doppio album) (UK n° 3, USA n° 1, Italia n° 1)

1983 - The Final Cut (UK n° 1, USA n° 6, Italia n° 3)

1987 - A Momentary Lapse of Reason (UK n° 3, USA n° 3, Italia n° 3)

1994 - The Division Bell (UK n° 1, USA n° 1, Italia n° 1)



Singoli [modifica]

1967 - Arnold Layne / Candy and a Currant Bun (11 marzo 1967) (UK n° 20)

1967 - See Emily Play / The Scarecrow (12 giugno 1967) (UK n° 6)

1967 - Apples and Oranges / Paint Box (18 dicembre 1967)

1968 - It Would Be So Nice / Julia Dream" (12 aprile 1968)

1968 - Point Me at the Sky / Careful with That Axe, Eugene (17 dicembre 1968)

1968 - Remember a Day / Let There Be More Light (solo negli USA)

1969 - The Nile Song / Ibiza Bar (solo in Europa)

1969 - The Narrow Way

1969 - The Grand Vizier's Garden Party

1971 - One of These Days / Fearless (solo negli USA e in Italia)

1971 - One of These Days / Seamus (solo in Giappone)

1972 - Free Four / Stay (solo negli USA)

1972 - Free Four / The Gold It's in the... (solo in Italia)

1972 - Burning Bridges / Childhood's End

1973 - Money / Any Colour You Like (Giugno 1973) (USA n° 13, Italia n° 23)

1974 - Time / Us and Them (4 febbraio 1974)

1975 - Have a Cigar / Welcome to the Machine (15 novembre 1975)

1979 - Another Brick in the Wall (Parte II) / Young Lust (UK n° 1, USA n° 1, Italia n° 2)

1980 - Run Like Hell / Don't Leave Me Now (Aprile 1980, solo in Olanda, Svizzera e USA) (USA n° 53)

1980 - Comfortably Numb / Hey You (Giugno 1980, solo in USA e Giappone)

1982 - When The Tigers Broke Free / Bring The Boys Back Home (UK n° 39, Italia n° 28)

1983 - Not Now John (versione radiofonica) / The Hero's Return (Parti I e II) (3 maggio 1983) (UK n° 30)

1987 - Learning to Fly / On the Turning Away (USA n° 70)

1994 - Take It Back / Astronomy Domine (live) (UK n° 23, USA n° 73)

1994 - High Hopes / Keep Talking (UK n° 26)



Raccolte [modifica]

Relics - (1971) raccolta dei pezzi che li resero famosi in quegli anni, come See Emily Play e Interstellar Overdrive (UK n° 32, USA n° 152) contiene anche l' inedito Biding my time.

Masters Of Rock (1974) (conosciuta anche come "The Best Of Pink Floyd", contenente parte dei brani pubblicati solo come 45 giri) (Italia n° 9)

A Nice Pair (1973) (album doppio di ristampa - con copertina diversa - dei due album di esordio dei Pink Floyd) (UK n° 21, USA n° 36, Italia n° 15)

A Collection Of Great Dance Songs (1981) (contiene una nuova registrazione di Money, una versione remixata di Shine On You Crazy Diamond e la versione 45 giri di Another Brick In The Wall parte 2, oltre a altri brani già editi) (UK n° 37, USA n° 31, Italia n° 22)

Works (1983) (contiene l'inedito Embryo e altri brani già editi) (USA n° 68)

Shine On (1992) (cofanetto libro e CD di ristampe di alcuni album)

The Early Singles (1992) (raccolta contenete brani pubblicati solo come 45 giri, confezionata come bonus di Shine On)

Echoes (2001) (doppia raccolta, contiene l'inedita When The Tigers Broke Free e una versione a remixata di Echoes oltre ad altri brani già editi con effetti stereofonici) (UK n° 2, USA n° 2, Italia n° 1)

Oh By the Way (2007) (cofanetto CD celebrativo dei quaranta anni dalla pubblivazione del primo album. Il cofanetto contiene tutti e 14 gli album ufficiali in studio pubblicati, con copertina cartonata identica alla copertina originaria dei dischi in vinile. Incluso nel cofanetto una serie di 40 disegni a cura di Storm Thorgerson e un poster 50 x 70)



Collaborazioni con altri artisti [modifica]

1970 - Zabriskie Point (colonna sonora)

1970 - Picnic: a Breathe of Fresh Air (raccolta antologiaca di vari artisti appartenenti all'etichetta Harvest, in cui compare per la prima volta l'inedito Embryo)

1990 - Knebworth (live dell'omonimo festival, i Pink Floyd sono presenti con 2 brani)

2005 - Live8 (live dell'omonimo concerto benefico, i Pink Floyd sono presenti con 5 brani suddivisi in 4 tracce, e alcune interviste più un brano suonato durante le prove)



Live [modifica]

1969 - Ummagumma (disco 1)

1988 - Delicate Sound of Thunder (album doppio) (UK n° 11, USA n° 11, Italia n° 2)

1995 - P*U*L*S*E (album doppio) (UK n° 1, USA n° 1, Italia n° 1)

2000 - Is There Anybody Out There?: The Wall Live 1980-1981 (album doppio) (UK n° 15, USA n° 19, Italia n° 3)

2005 - London 1966/1967 - (Tonite Let's All Make Love in London) (semi ufficiale colonna sonora dal vivo)



Formazioni dei Pink Floyd [modifica]

Formazione 1965 Syd Barrett – chitarrista ritmico, cantante

Bob Klose – chitarrista solista

Roger Waters – bassista, cantante

Rick Wright – tastierista, cantante

Nick Mason – batterista, percussionista



1965–1968 Syd Barrett – chitarrista, cantante

Roger Waters – bassista, cantante

Rick Wright – tastierista, cantante

Nick Mason – batterista, percussioni



1968 David Gilmour – chitarrista, cantante

Syd Barrett – chitarrista, cantante

Roger Waters – bassista, cantante

Rick Wright – tastierista, cantante

Nick Mason – batterista, percussioni



1968–1981 David Gilmour – chitarrista, cantante

Roger Waters - bassista, cantante

Rick Wright – tastierista, cantante

Nick Mason – batterista, percussioni



1981–1985 David Gilmour – chitarrista, cantante

Roger Waters – cantante, bassista, chitarrista

Nick Mason – batterista, percussioni



1985–1987 David Gilmour – chitarrista, bassista, tastierista

Nick Mason – batterista, percussioni



1987–oggi David Gilmour – chitarrista, cantante

Rick Wright – tastierista, cantante

Nick Mason – batterista, percussioni











Videografia [modifica]

More - Di più, ancora di più (1969 film - colonna sonora) - (1982 VHS - 2005 DVD rimasterizzato)

Pink Floyd: Live at Pompeii (1972 live) - (1982 VHS - 1989 laser disc - 2003 DVD rimasterizzato con aggiunta del Directors cut e di bonus)

La Vallèe (Obscured by Clouds) (1972 film - colonna sonora) - (1982 VHS - 2005 DVD rimasterizzato)

Alan Parker's Pink Floyd The Wall (1982 film) - (VHS - 1999 DVD rimasterizzato con l'aggiunta di bonus - 2003 DVD edizione limitata)

The Final Cut EP (1983 video clip) - (VHS)

Delicate Sound of Thunder (1989 live) - (VHS e laser disc)

Knebworth (1990 live) - (VHS di vari artisti con 3 brani suonati dai Pink Floyd)

La Carrera Panamericana (1992 documentario) - (VHS e laser disc)

P*U*L*S*E (1995 live) - (VHS - 2006 DVD doppio rimasterizzato con l'aggiunta di bonus)

The Pink Floyd & Syd Barrett Story (2003 documentario) - (DVD - 2006 DVD doppio Definitive Edition con l'aggiunta di bonus)

The Dark Side of the Moon (2003 documentario) - (DVD)

London 1966/1967 - (Tonite Let's All Make Love in London) (2005 documentario) - (DVD live)

Live8 (2005 live) - (DVD quadruplo di vari artisti, con 5 brani suonati dai Pink Floyd al completo, un brano durante le prove e un'intervista)



Materiale non pubblicato [modifica]

Household Objects (1974) (mai completato) - album composto utilizzando strumenti domestici e da cucina (house hold objects). Pare che il progetto sia stato abbandonato dopo che i Pink Floyd si sono resi conto che l'utilizzo di registratori a 16 piste e attrezzature da studio complesse avevano snaturato lo scopo del disco

The Man, The Journey (1969) (mai pubblicato) - lunga suite strumentale che avrebbe dovuto fare da colonna sonora ad un documentario che riprendeva la giornata di un uomo qualunque, fu eseguita solo dal vivo, con il titolo di The Massed Gadgets Of Auximenes - More Furious Madness From Pink Floyd e mai pubblicata. In realtà la suite conteneva versioni semplificate di vecchi brani e versioni embrionali di materiale successivamente pubblicato ufficialmente: Biding My Time, Up The Khyber, Quicksilver, Cymbaline, Grantchester Meadows, Green Is The Colour, Careful With That Axe, Eugene, The Narrow Way, Interstellar Overdrive, Celestial Voices, Alan's Psychedelic Breakfast



Note [modifica]

^ a b c d Generi Pink Floyd. URL consultato il 08 -09 -2007.

^ 100 migliori artisti hard rock secondo VH1 :[1]

^ Classifica. URL consultato il 08 -09 -2007.

^ Grammy Award. URL consultato il 08 -09 -2007.









Voci correlate [modifica]

Elenco degli artisti musicali per maggiori vendite

Syd Barrett

Dick Parry



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Collegamenti esterni [modifica]

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Discografia

Studio album: The Piper at the Gates of Dawn | A Saucerful of Secrets | More | Ummagumma | Atom Heart Mother | Meddle | Obscured by Clouds | The Dark Side of the Moon | Wish You Were Here | Animals | The Wall | The Final Cut | A Momentary Lapse of Reason | The Division Bell



Live album: Delicate Sound of Thunder | P*U*L*S*E | The Wall Live



Compilation: Relics | A Nice Pair | Works | A Collection of Great Dance Songs | Shine On | Echoes

Video e DVD

Live at Pompeii | The Wall | Delicate Sound of Thunder | La Carrera Panamericana | P*U*L*S*E

Articoli correlati

Bob Klose | Steve O'Rourke | Dick Parry | Alan Parsons | Storm Thorgerson / Hipgnosis | Pigs | Immagini

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