Domanda:
storia del rock???
anonymous
2008-01-14 07:38:47 UTC
potreste aiutarmi??? ho bisogno di sapere la storia del rock....xò nn deve essere lunghissima ne trpp korta!!!!!deve esssere komprensibile...x fav in fretta!!!!!!grz!!!
Quattro risposte:
LILLY ♥♥Evil♥♥ 14-07-08
2008-01-14 07:48:39 UTC
Il rock and roll (scritto anche rock'n'roll oppure R&R) è un genere musicale nato negli Stati Uniti negli anni cinquanta e in seguito diffusosi rapidamente in tutto il mondo. Letteralmente "rock and roll" può essere tradotto con "ondeggia e ruota"; il rock'n'roll nacque infatti innanzitutto come "musica da ballare", con uno stile specifico di danza derivata dal boogie-woogie, ballo di origine afro-americana molto diffuso nell'immediato dopoguerra.



Al rock'n'roll si possono ricondurre una grande quantità di generi derivati, oggi spesso indicati complessivamente con l'espressione abbreviata rock.In particolare, l'espressione "rock" viene usata soprattutto per indicare gli sviluppi del genere avvenuti a cavallo fra la fine degli anni sessanta e l'inizio degli anni settanta, molti dei quali utilizzavano sonorità più aggressive; in questo contesto, la parola "rock" iniziò a essere implicitamente letta anche col significato di "roccia", in espressioni come "hard rock" ("rock duro", "roccia dura", "duro come roccia"). Quando "rock" e "rock'n'roll" non si considerano sinonimi, la seconda espressione viene generalmente intesa come indicativa della forma originaria di questo genere di musica, rappresentata dagli artisti che la svilupparono negli anni cinquanta e anni sessanta.



La formazione classica di una band di rock'n'roll comprende storicamente: la voce (spesso anche con armonizzazioni vocali o cori), una o due chitarre elettriche (spesso una dedicata alla ritmica e una alla solistica) e una decisa sezione ritmica (basso e batteria). In questo quartetto base si inseriscono spesso altri strumenti (pianoforte e sassofono sono molto comuni).Nel rock and roll e nel rock (non considerandoli sinonimi) c'è l'uso di un'unica linea melodica accompagnata dagli accordi eseguiti dagli strumenti.L'espressione tipica di questo genere è la canzone.La melodia viene affidata alla voce umana mentre l'accompagnamento a base di accordi è affidato agli strumenti.

Secondo lo storico della musica Peter Guralnick, la prima registrazione di rock and roll fu "Rocket 88", di Jackie Brenston and his Delta Cats

Negli anni cinquanta l'America e la sua "nuova generazione" cercavano nuovi modi di esprimersi e di intendere il rock and roll. La musica surf era ormai stata influenzata dall'avvento di Elvis e verso la fine degli anni cinquanta il pubblico era aperto a nuove mode e nuove tendenze. Sicuramente nell'underground americano iniziavano a sentirsi le prime chitarre distorte e i primi "urlatori" del rock and roll; i Rolling Stones avevano dato una grande svolta alla musica già con i primi dischi, ponendo in risalto le chitarre e la batteria incalzante, con ritmi semplici ma incisivi, unendo blues e puro rock garage; tutto appariva incredibilmente giovane e fresco, tanto che già nel 1965 centinaia di gruppi seguivano le orme degli Stones. Chi puntava alle melodie strizzando l'occhio anche ai più sperimentali Beatles che esploravano tra pezzi lenti e canzoni alluginogene le nuove possibilità della musica rock, chi invece ricercava soltanto il rock crudo e veloce ponendo la voce da "bambino arrabbiato" come alternativa all'ormai superato Elvis che nella metà degli anni sessanta era ormai apprezzato soltanto dalla vecchia generazione e da qualche irriducibile fan.

Il fenomeno Stones e Beatles si estese trovando l'apice nel 1966 quando innumerevoli gruppi, ognuno con caratteristiche proprie, portavano alla luce tutti i sentimenti di ribellione che erano nell'aria in quei tempi in America. Nacquero generi come il garage (che unisce elementi di musica punk inglese), il freakbeat, di indubbia influenza Beatles, ma il tutto appariva incredibilmente nuovo.

A questo si aggiunse Hendrix, uno dei più grandi chitarristi della storia, il quale apportò una buona dose di psichedelia (originaria in realtà della Gran Bretagna con gruppi come i The Beatles, e successivamente i Pink Floyd e i Soft Machine) con un autentico virtuosismo musicale.



Il successo del festival di Woodstock, nell'estate del 1969, fu la consacrazione della nuova cultura giovanile: mezzo milione di persone si riunì per tre giorni, ritrovandosi a condividere, grazie a un grandioso concerto, passioni politiche, gioie e problemi nel segno del folk di Joan Baez e Bob Dylan, ma anche e soprattutto della nuova musica rock.



Nell'underground americano nacquero alcuni tra i più grandi esponenti del rock, come Captain Beefheart, Frank Zappa e Tim Buckley. Definibili come "i tre freak" dato il loro modo di fare, modificarono il rock fino a renderlo una musica universale: Captain Beefheart (un ottimo cantante rock), soprattutto nel suo capolavoro Trout Mask Replica, non teneva conto dell'armonia e delle regole convenzionali che caratterizzavano allora la musica, tanto che alcuni suoi brani erano privi di un ritmo definito, altri chiaramente stonati, e la sua voce veniva utilizzata in maniera grottesca; Frank Zappa miscelò tutti i generi musicali inventati nel ventesimo secolo: jazz, rock, blues, elettronica, il tutto influenzato a volte dal suo amico, nonché rivale, Captain Beefheart. Tim Buckley, uno fra i più apprezzati cantanti rock mai esistiti, con la sua voce dal timbro caratteristico, diede del rock una sua versione cerebrale e malinconica. Captain Beefheart fu il primo musicista che compose alcune opere giudicate come capolavori (Trout Mask Replica, Safe As Milk, Mirror Man) senza essere un intellettuale, tanto che spesso oggi rimane incompreso, così come Tim Buckley. Oggi nessuno dei tre è più attivo musicalmente: Captain Beefheart si è ritirato dalle scene musicali nella metà degli anni ottanta dedicandosi alla pittura (divenendo uno dei più grandi pittori dell'arte contemporanea), Frank Zappa morì di cancro nel 1993 e Tim Buckley morì di overdose negli anni settanta, lasciando al mondo un figlio che non conobbe mai, Jeff Buckley.



Tra gli "intellettuali" del rock si possono annoverare i Velvet Underground. Lou Reed, autore dei testi, chitarrista e cantante, John Cale, violista e bassista, Sterling Morrison, chitarrista, e Maureen "Moe" Tucker, geniale donna batterista, formarono questa band che cambiò radicalmente la definizione di rock. Autori di soli 4 album, i Velvet Underground scrissero due pietre miliari del rock, The Velvet Underground & Nico e White Light/White Heat. Dopo questi due album Lou Reed cacciò dalla band John Cale accusandolo di accanito sperimentalismo (Heroin ne è un esempio, con assolo caotico, rumoroso, paranoico, dissonante di viola elettrica), e Cale venne sostituito con un organista meno "problematico". I Velvet Underground si sciolsero nella prima metà degli anni settanta; si riformarono negli anni novanta in occasione di alcuni concerti dal vivo, ma dopo la morte del chitarrista Sterling Morrison si sciolsero definitivamente.



Da non trascurare i Doors, storico gruppo rock californiano autore di indimenticabili melodie e testi interessanti anche da un punto di vista letterario e poetico, grazie al genio di Jim Morrison, voce del gruppo. Da ascoltare l'esordio omonimo il successivo "Strange Days", senza perdere l'album della rinascita, dopo un "The soft parade" non tanto apprezzato dalla critica, "Morrison Hotel", che contiene la stupenda "Roadhouse blues".

Già nei primi anni sessanta, i gruppi inglesi dominavano la scena rock'n'roll mondiale. Iniziarono registrando nuove versioni di canzoni di origine statunitense, poi continuarono con composizioni originali. Primi fra tutte le band inglesi, i Beatles la band più ammirata, celebre e discussa della storia della musica contemporanea, i quali spopolarono anche negli Stati Uniti e nel mondo intero (fenomeno detto della "Beatlemania"). Ancora oggi tutti i successori ne riconoscono l'assoluto predominio.



Pur non essendo la prima band inglese a sbarcare in America, i Beatles aprirono la strada all'Invasione con la loro prima visita negli Stati Uniti nel 1964 (con la storica apparizione alla trasmissione televisiva Ed Sullivan Show). Mentre la Beatlemania dilagava, si affermarono altri gruppi come i Rolling Stones, i Moody Blues, gli Animals e gli Yardbirds.



Tra gli altri gruppi inglesi di grande successo negli anni sessanta si ricordano i Kinks, gli Small Faces e i The Who.

Gli anni settanta si aprirono con una serie di morti eccellenti che, loro malgrado, costituirono un discrimine fra il rock degli anni sessanta e quello degli anni settanta (Jimi Hendrix morto a Londra nel settembre del 1970; Janis Joplin morta a Los Angeles nell'ottobre del 1970; Jim Morrison dei Doors morto a Parigi il 3 luglio dell'anno successivo).

La serie dei lutti era già iniziata nel 1969 con la scomparsa del chitarrista e fondatore dei Rolling Stones, Brian Jones.

Queste morti furono dovute all'abuso di sostanze come l'alcool, i barbiturici e le droghe pesanti (eroina e cocaina).

Gli anni settanta del rock sono caratterizzati dall'inserimento di nuovi strumenti musicali che arricchiscono questo genere di nuove sonorità.

Intanto ci fu una grande proliferazione delle sezioni ritmiche, l'esempio più classico di questa evoluzione è il gruppo californiano dei Santana, fondato dal chitarrista messicano Carlos Santana, in particolare per l'introduzione di ritmi latinoamericani e la sezione delle percussioni di José "Chepito" Areas.

Anche in Inghilterra la sezione ritmica diventò basilare per alcuni nuovi gruppi e anche molti che provenivano dagli anni sessanta come Cream e soprattutto Colosseum, King Crimson e Vanilla Fudge.



L'evoluzione di questa parte del rock si trasfuse nei gruppi del cosiddetto Hard Rock come ad esempio Slade, Kiss, Black Sabbath, Sweet, Uriah Heep, Thin Lizzy, Status Quo, Styx, Scorpions, T-Rex, Guns N' Roses, Led Zeppelin, Queen, Deep Purple , AC/DC.

Con la nascita della psichedelia una grossa fetta del rock attinse alle nuove ricerche dello scrittore e psicologo Timothy Leary sugli effetti artistici dell'assunzione di nuove droghe naturali come il peyote o sintetizzate in laboratorio come l'LSD.

Il movimento nacque negli Stati Uniti ma il successo commerciale del genere venne sigillato dai Beatles nel 1967 con il disco Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band e taluni nelle iniziali della canzone Lucy in the Sky with Diamonds hanno creduto di leggere la sigla LSD.

Nella West Coast californiana un certo giro di gruppi legati al movimento hippie si avvicinarono e spesso si fusero con il country e nacque il country rock che prese una strada diversa dal resto del rock.

L'emergenza della guerra del Vietnam portò gruppi e cantanti americani ad un atteggiamento più politicizzato rispetto agli inglesi, forse anche per i rapporti con i rappresentanti della Beat generation stanziatisi ormai da anni a San Francisco.

Nel frattempo a Londra si affacciarono personaggi come Arthur Brown, Pink Floyd e Soft Machine che cominciarono ad introdurre nella musica rock nuove atmosfere e musicisti pronti a spaziare in melodie musicalmente più complesse rispetto a quelle del rock primitivo che basava la sua musica sullo schema voce-chitarra-basso elettrico e batteria.



L'introduzione delle tastiere ebbe un ruolo fondamentale in questo cambiamento di rotta, anche se il rock duro rimase alla base di molti grandi gruppi, un esempio per tutti i Led Zeppelin. In quegli anni la musica, almeno in Gran Bretagna, prese una strada che sconvolse il modo di fare rock.



Il tastierista Keith Emerson, del gruppo dei Nice, esibì un modo nuovo di usare gli strumenti classici come il pianoforte mischiando sonorità rock con quelle del ragtime, il jazz e anche la musica classica (famosa in questo senso la versione del Blue rondò a la turk di Johann Sebastian Bach). Il tastierista degli Yes, Rick Wakeman, introdusse invece certi barocchismi che il rock non aveva ancora mai sperimentato.



Tutti gli anni settanta furono un periodo di contaminazione musicale in cui i generi più disparati si fusero con il rock come avevano anticipato i Beatles: il country, la classica, il jazz, il blues, il folk etc. Alla base di questa rivoluzione fu coinvolta anche la tecnologia che nel frattempo aveva introdotto nella musica strumenti come il sintetizzatore, il moog, il mellotron e altri che ebbero una grossa influenza sui tastieristi e aprirono la stagione del progressive.



Anche la maggior parte dei musicisti ormai provenivano dai conservatori, le melodie e le strutture delle canzoni si stavano raffinando pescando fra la cultura musicale inserimenti molto più arditi di strumenti quali: il flauto, i diversi tipi di sassofono (sax tenore, sax soprano, sax contralto), il contrabbasso, il clarinetto e molti altri fiati, tastiere e percussioni. Fra i gruppi che si distinsero nel progressive vanno citati, oltre ai Pink Floyd, Yes e Soft Machine, i King Crimson, i Gentle Giant, i Traffic, i Van der Graaf Generator gli italiani Premiata Forneria Marconi e molti altri.



Anche la parte vocale, prendendo spunto dai particolari coretti stile Beatles e utilizzando a volte in maniera molto originale l'intreccio armonico o voci nere (come quella di Mick Jagger o di Eric Burdon degli Animals), divenne nei nuovi gruppi inglesi una componente primaria della struttura dei vari brani musicali.



Nacquero grandi vocalist come Peter Hammill dei Van der Graaf, Jon Anderson degli Yes, Steve Windwood dei Traffic e Greg Lake prima cantante-bassista dei King Crimson poi passato nel supergruppo degli Emerson, Lake & Palmer.Un discorso a parte meritano i Genesis e i Jethro Tull sia per la particolarità della loro musica e sia per l'importanza che hanno avuto nella crescita del rock inglese e non solo.



Con i Genesis, per la prima volta, si assiste all'entrata in scena di scenografie complesse e visionarie, con tanto di cambi di complicati costumi.

Con l'inserimento di una voce come quella di Peter Gabriel e delle tastiere di Tony Banks la musica di questo gruppo diventa un grosso punto di riferimento del progressive inglese (anche se in Inghilterra furono "capiti" e apprezzati soltanto in un secondo tempo rispetto al resto d'Europa).



I primi quattro album rispecchiano totalmente lo spirito fiabesco e visionario di questo gruppo. Nel 1974 con The Lamb Lies Down on Broadway i Genesis puntano al capolavoro, ma dopo l'uscita di questo doppio disco che non ebbe il successo sperato, il gruppo comincia a sgretolarsi. Con l'uscita di Peter Gabriel, il gruppo subisce una pesante perdita, riparata però dal nuovo cantante Phil Collins, già batterista del gruppo sin dal terzo album.



I Jethro Tull seguivano il carisma particolare del flautista-cantante Ian Anderson che inserì a tutti gli effetti il flauto nella musica rock, suonato alla maniera jazz come ad esempio nel brano Locomotive Breath o alla maniera classica come in Bourèe, una variazione/invenzione sul movimento di una suite di Johann Sebastian Bach.

Un discorso a parte merita il cosiddetto glam rock le cui figure più famose sono David Bowie (soprannominato Il Duca Bianco) e il gruppo dei Roxy Music in cui il trasformismo di Bowie ed il dandysmo di Bryan Ferry, il cantante dei Roxy Music, sviluppano nuove contaminazioni con la letteratura dei poeti maledetti e con la musica classica contemporanea, in particolare Karlheinz Stockhausen, che avrà un ascendente molto forte sul tastierista dei Roxy Music, Brian Eno, uno dei musicisti (anzi non-musicista come ama definirsi) più preparati e geniali dell'intera storia del rock.

David Bowie proviene dalla scuola teatrale di mimo di Lindsay Kemp ed inserisce i suoi costumi impensabili e le scenografie psichedeliche nella struttura della sua musica.

Nell'ambito della sua produzione discografia che ha coperto l'intero decennio, va citato un momento particolare: il cosiddetto periodo "berlinese", quando Bowie collaborò con Brian Eno in tre album: Low, Heroes del 1977 e Lodger del 1979 tre piccoli capolavori di glam ed elettronico insieme.

Si ricordano come esponenti del glam rock anche i Queen del periodo che va dal loro esordio all'album The Game (escluso quest'ultimo); in particolare il frontman Freddie Mercury incarnava praticamente tutti i principi del dandysmo. Ma altri gruppi altrettanto importanti che caratterizzarono la scena furono Slade, Mud, Gary Glitter, Sweet, Mott the Hoople, Alice Cooper o New York Dolls.

Stufi del rock "intellettuale", come poteva essere definito il rock progressive, una nuova corrente sconvolse il discorso musicale dalla seconda metà degli anni 70: il Punk.



I primi gruppi oggi riconosciuti con tale etichetta nacquero a New York, tuttavia essi non si identificavano in un genere ben preciso, rivendicando comunque l'appartenenza alla cosiddetta Blank Generation. Fu in questo periodo che i media americani iniziarono ad utilizzare termini come punk, apertamente rifiutato da artisti e fan soprattutto per la sua accezione dispregiativa, e New Wave. Solo in seguito questi due termini assunsero una vita propria e distinsero due epoche differenti. Teorico del punk fu il poeta, scrittore, attore, giornalista e musicista Richard Hell. I Sex Pistols e i The Clash furono i primi gruppi "punk" per definizione a livello di moda globale (pur questo non limitando il valore della loro musica). I primi in particolare furono in gran parte plasmati dalla mente del manager Malcom McLaren (affascinato dagli articoli e dal modo di vestirsi di Richard Hell nei suoi soggiorni newyorkesi) e dalla oggi nota stilista Vivienne Westwood, ma indubbiamente trainati dalla grande personalità del cantante Johnny Rotten (in seguito fondatore dei PIL). Per questo motivo i Sex Pistols sono stati ironicamente definiti "la grande truffa del rock & roll" La situazione di malcontento e di tumulto durante la crisi del governo tacheriano in Gran Bretagna fecero si che il movimento assumesse una forma più massificata rispetto agli USA. L'avvento del punk decretò definitivamente la fine del rock progressive e la fine di quel decennio di sperimentazione e contaminazione: abbandonati i violini, i flauti, i fiati, i sitar, le tastiere, gli organi elettrici, si ritornò alla formazione "originaria" del rock&roll: Chitarra,Basso e Batteria. Dal punto di vista strutturale e armonico delle composizioni, i brani tornarono ad essere di due, tre, massimo quattro minuti, così da poter essere trasmessi per radio, armonicamente più "orecchiabili" e "lineari", e composti dall'alternarsi di strofe e ritornello. L'ondata di ribellismo dei primi anni punk è testimoniata dall'album Never Mind the Bollocks, Here's the Sex Pistols dei Sex Pistols e il primo disco dei Clash.

I Jam, gli Stranglers, Eddie and the Hot Roads, The Damned furono alcuni fra i gruppi punk più radicali.

Il punk inglese cavalcò il diffuso malcontento delle nuove generazioni e un certo anarchismo selvaggio che si ritrova nei pezzi punk come in Anarchy in the U.K. e la versione corretta dai Sex Pistols dell'inno nazionale britannico, God Save the Queen, mentre nel primo album dei Clash si trovano titoli come White Riot, Police and Thieves e London's burning

I Sex Pistols crearono molte controversie durante la loro breve carriera, attirando l'attenzione su di loro e mettendo spesso in secondo piano la musica. I loro show e i loro tour erano ripetutamente ostacolati dalle autorità, e le loro apparizioni pubbliche spesso finivano disastrosamente.

I Clash erano famosi per la loro varietà musicale (nel loro repertorio trovano posto reggae, dub, rap, rockabilly e altri generi), per la sofisticatezza lirica e politica che li distingueva dalla maggior parte dei loro colleghi appartenenti al movimento punk e per le loro esibizioni dal vivo particolarmente intense. I Clash con il loro album London Calling marcarono per sempre la storia del rock.

Sempre alla fine degli anni 70', sualla scia del punk inglese dei Sex Pistols e dei Clash, si formarono i Police, che diedero vita ad un nuovo sound soprannominato reggae n' roll, ad evidenziare la particolare inclinazione verso il lato reggae del punk, tra le loro hit, Roxanne, Message in Bottle (contenuta in Reggatta De Blanc, considerato uno dei migliori dischi della storia del rock), Every Breath You Take.



Forse per la prima volta in Gran Bretagna musica rock e politica si incontrarono, ma si persero velocemente di vista: erano iniziati gli anni ottanta.

In realtà il rock non muore negli anni ottanta come Sting profetizza, però la scena si diluisce, si fonde con e si orienta verso il pop. Il pop che non è più quello innovativo dei Beatles che sperimentavano aprendo la strada a vari generi del Rock, ma quello mistificato delle grandi multinazionali della musica (o major), alle quali non basta più scoprire nuovi talenti e lanciarli commercialmente, ma astutamente comincia a crearli, svilupparli e lanciarli sul mercato come fossero un qualunque prodotto commerciale. Rappresentativi di questo fenomeno sono gruppi quali i New kids on the Block o i Milli Vanilli, entrambi paradigmi di come si possa far fruttare commercialmente supposti talenti grazie ad una ben organizzata operazione di marketing. Ma la scena non è dominio esclusivo di queste operazioni, in questi anni emergono comunque molti gruppi o cantanti che, pur in parte indugiando a quelle che sono le regole del mercato discografico in materia di promozione dell'immagine sono comunque dotati di talento. I fronti sono ancora due, USA e Regno Unito, che producono rispettivamente fenomeni come Cher, Prince, Madonna, Michael Jackson e Wham!, Spandau Ballet, Duran Duran, Sting (dopo la fuoriuscita dai Police).

Per gli anni ottanta possiamo citare una grande band, gli U2. La band irlandese si forma alla fine degli anni settanta, influenzata dall'ondata punk di quegli anni, sviluppa tuttavia un sound originale caratterizzato da un grandissimo affiatamento fra i membri della band, con il cantante Bono Vox dotato di una voce calda e potente, capace di fare provare emozioni sia quando canta sui toni bassi che su registri alti, e il chitarrista The Edge, autentico genio creativo che sfrutta in maniera intensiva l'elettronica per creare con la sua chitarra effetti caratterizzati da ribattuti generati da delay, note con sustain infinito e armonici naturali, creando un intreccio sonoro originalissimo. La band otterrà il successo planetario con l'album The Joshua Tree che raggiungerà i 20 milioni di copie vendute. Di seguito un tour americano consoliderà la fama della band anche in quel paese. Il gruppo è attualmente ancora in attività e più celebre che mai, anche grazie alle numerose iniziative umanitarie contro la guerra nei Balcani e a favore della cancellazione del debito dei paesi del terzo mondo, di cui si renderà propugnatore in particolar modo Bono negli anni.



Gli scozzesi Simple Minds, classificati come band New Wave (e quindi paragonati a Duran Duran e Spandau Ballet) agli albori della loro carriera, si evolvono fino a raggiungere un successo commerciale ma offrendo un sound genuino, emozionante e unico, grazie al carisma del frontman Jim Kerr (che è stato sposato con la cantante/attrice Patsy Kensit), a melodie caratterizzate da una attitudine struggente ereditata sicuramente dalla musica tradizionale scozzese, a un sound preciso ma potente, al perfetto equilibrio fra tutti gli elementi del gruppo che creano un sound vincente. Di loro ricordiamo l'LP New Gold Dream e il singolo Don't You (Forget About Me).



Il gruppo Dire Straits (che significa "difficoltà estreme") è considerato unico nel panorama del periodo, perché propone delle sonorità che non ricordano niente che sia in voga fino a quel momento. Le sonorità sono elettriche ma calde, con una prevalenza di chitarre suonate taglienti e pulite, quasi senza distorsione, con spiccate influenze country per quello che riguarda la scelta dei giri armonici e del groove, ma con liriche pop, con una sezione ritmica che crea un suono potente ma preciso, punteggiata dagli assoli dello strepitoso chitarrista solista, Mark Knopfler. Si ricordino gli LP Dire Straits e Brothers in Arms. Una curiosità, il singolo Money for Nothing di quest'ultimo LP contiene un'introduzione di batteria, tastiere e chitarra che sarà gettonatissima dai rivenditori dei primi lettori CD per dare una dimostrazione ai potenziali clienti della dinamica e della fedeltà di questo strumento di riproduzione musicale che all'epoca stava esplodendo sui mercati di tutto il mondo.Citiamo ancora fra le band di spicco di questo periodo: i Cure, la band australiana INXS, Frankie goes to Hollywood, Ultravox, Talk Talk.

Se è vero che durante gli anni 80 le Major assumono un controllo totale del gusto della massa e investono sempre più spesso su progetti "a tavolino", è anche vero che questo porta a un autentico movimento di emancipazione da parte dei giovani consumatori di musica rock "autentica", quindi formato soprattutto da studenti e membri della media e alta borghesia. Sebbene un vero e proprio movimento non sia classificabile (molti tendono a gettare i gruppi in questione nel grande calderone New Wave o a etichettarli come post-punk) essi avevano alcune caratteristiche in comune. Prima di tutto la loro musica era spesso spogliata di ogni significato politico di cui una buona parte del punk si era ricoperto pur derivando da esso, di coseguenza assumeva forme più intellettuali. In questo era molto più vicina ai gruppi della cosiddetta Blank Generation newyorkese, al punto che molte band di quella scena come Devo, Blondie, Suicide e Talking Heads vengono spesso incluse in questo movimento pur nascendo diversi anni prima. Si fanno così strada numerose etichette indipendenti, gestite da band e appassionati del genere. Altro fattore importante da considerare è che il movimento indipendente ha un respiro più internazionale e non si limita esclusivamente a band americane e britanniche. Oltre a band americane come Pere Ubu, Residents e quelle già citate, e a band britanniche come Gang Of Four, Killing Joke e Pop Group, si affermarono artisti come l'australiano Nick Cave e i tedesci Einsturzende Neubauten. Uno dei gruppi la cui influenza è indiscutibile sulla quasi totalità delle band indipendenti di questo periodo è quello dei newyorkesi Velvet Underground, così come è fondamentale il contributo del Krautrock (soprattutto i Can e i Kraftwerk). La cosa interessante è che ogni gruppo presenta comunque delle differenze stilistiche spesso abissali e il movimento non può essere identificato in un "sound". Non è possibile dunque fare una classificazione, come non è chiaro se i primi gruppi newyorkesi siano da considerare parte o meno del movimento, per quanto ne abbiano segnato l'inizio. Le rivendicazioni sono numerose e la confusione è tanta, soprattutto oggi che questo movimento è ancora strettamente legato alla musica contemporanea (sia per quanto riguarda il rock che la musica elettronica).
Da®k440
2008-01-14 16:24:19 UTC
Se gli anni Cinquanta erano stati l'epoca d'oro del rock'n'roll, i Sessanta furono il decennio del beat, della psichedelia e degli hippies. L'ingenuità e la freschezza che avevano caratterizzato i tempi di Elvis, Buddy Holly e Jerry Lee Lewis vanno via via offuscandosi, lasciando spazio a una musica più problematica e ribelle.

Per il rock gli anni Settanta sono un'epoca di estremizzazioni: la fantasiosa psichedelia si trasforma nel complesso progressive; le esuberanti chitarre soliste si cristallizzano nell'hard rock e successivamente nell'heavy metal; la grezza energia del garage e del beat confluiscono nella rabbia nichilistica del punk.

Come conseguenza della violenta cesura del punk, negli anni Ottanta il rock sembra scindersi in due correnti distinte. Da una parte, la new wave prosegue il discorso iniziato da Sex Pistols e soci, ma in forme più meditate e mediate; dall'altra, prende piede una musica di puro intrattenimento, molto legata al culto dell'immagine e del successo.

Dopo gli eccessi glam del decennio precedente, gli anni Novanta si aprono con una nuova rivoluzione: il grunge. I Nirvana di Kurt Cobain sono gli alfieri di un movimento che impone il ritorno alle forme più semplici e dirette del rock, spazzando via inutili sovrastrutture. D'altro lato, si assiste al grande e prolifico sviluppo della musica elettronica.

I protagonisti e le mode che hanno fatto la storia del pop e del rock, dagli albori ai nostri giorni. Una serie di schede monografiche con discografie e approfondimenti per conoscere meglio un universo caleidoscopico e in continuo mutamento.

spero sia sufficente... ciao baci
Brandi
2008-01-14 16:52:14 UTC
Io non mi metto a scrivere le solite cose lunghissime e noiose. Il rock e' stato inventato negli anni 50 dal mitico Elvis, per il resto piu' che raccontarla la storia del rock si deve ascoltare quindi se vuoi veramente la storia prendi un disco dei Rolling Stones (possibilmente anni 60) uno dei Led Zeppelin, Depp Purple, Aerosmith, Kiss fino ad arrivare a Motley Crue e Guns n' Roses, ecco la vera storia del rock.
Mister
2008-01-14 15:45:50 UTC
Tutto qui?


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