Domanda:
Perchè molti di voi continuano a vivere nel passato..?
?
2007-12-24 10:51:52 UTC
Spiegatemi questa cosa. Continuo a leggere "io ascolto il VERO rock, cioè quello degli anni 70'..", ok, va bene. Io amo (bhè chi mi conosce lo sa) gli anni 60'/70', ma non pensate di dimostrare un pò di chiusura mentale? Il Rock non è morto, si è evoluto (non dite in peggio, perchè oggi ci sono artisti validissimi che non hanno nulla da invidiare ai grandi del passato, potrei fare nome a sbeffe). Certo, è normale avere preferenze per quello e quell'altro (anchio le ho), ma classificare le proprie preferenze come migliori mi sembra assurdo. Lasciamo stare i Tokio Hotel e gruppi del genere, lasciate stare per una volta quella di musica, e provate a carcare più a fondo "oggi", perchè il Rock cè. Comunque detto questo a me irrita non poco leggere certe frasi , anche il fatto di proclamare il Rock come migliore genere, rispetto a tanti altri che hanno ugualmente fatto la storia sembra assurdo (io amo il Rock, lo ripeto) ma cerco di essere obbiettiva e soprattutto mi rendo conto che la bella musica è sempre esistita e esistera ancora (anche se in quantita minore ma cè!)
Quindi non cè cosa peggiore di essere chiusi su ogni genere e ogni anno musicale.
Che ne pensate?
37 risposte:
kenny
2007-12-24 11:43:50 UTC
Ciao bella!

E comunque si ricade sempre li...

e non ne usciremo mai...

La musica seppur bella o brutta resta sempre un'opinione e quindi...

Chi ascolta sempre musica del passato vuol dire che preferisce quella...

Chi si aggiorna preferisce sperimentare...

Chi ascolta i Tokio Hotel evidentemente preferisce quello...



E così....

E' inutile continuare a fare domande sull'aggiornarsi(se uno preferisce il passato)

O su chi è meglio tra un gruppo e l'altro(visto che ognuno preferisce il suo)...



Come la mettiamo?

C'è una via di uscita?

Io credo che tutti possono consigliare ed avere opinioni



MA NESSUNO PUO' IMPORRE NIENTE...

Ne di aprirsi di più a nuove sperimentazioni di ascolto

se non gli va

Ne all'ascoltare per forza solo il rock 60/70 perchè ne è la massima espressione,,,



Girala come vuoi ma non se ne esce più!



Personalmente se voglio aggiornarmi chiedo consigli

Se non voglio mi possono consigliare quello che vogliono

tanto da un lato mi entra e dall'altro mi esce...

Vado a periodi...come la MUSICA del resto!



Perchè considerare essere chiusi chi si alza la mattina e ha voglia di ascoltare un bel disco anni 60/70?

E' una colpa? =)



Scusa la franchezza ma sono fatto così...e tu lo sai..



Auguri bella! =)
domenico k
2007-12-24 11:10:24 UTC
io ascolto molto la musica attuale, ma un po' di tuffi nel passato nostalgico fa bene al cuore ed alla mente
2007-12-24 11:09:22 UTC
Concordo con te.. brava..
Francesco R
2007-12-25 01:36:10 UTC
Il mio gruppo preferito dall'età di 17 anni?

I Tool.

Ok, non è esattamente rock.

Ma di certo non è un gruppo anni 60/70, eppure io li ammiro perché sono evidentemente geniali.



Credo che la gente si lamenti del fatto che i ragazzetti di questi tempi non ragionano con la loro testa; seguono mtv, trl, e le mode radiofoniche del momento.



La chiusura di cui si parla è solo una nausea diffusa per le major discografiche che pur di fare soldi tentano di farti credere che 4 ragazzetti scemi facciano bella musica e questo a volte porta esasperazione e ad alcune affermazioni discutibili. Ma le affermazioni di cui parlo sono ben poca cosa rispetto a ciò che vogliono farci credere, e rispetto a ciò che riescono a far credere alla maggior parte della popolazione.

La stessa popolazione che quando vai a dire che ti piacciono i pink floyd (ad esempio) ti dicono: e chi sono sti poveracci?

Ecco... a quel punto io proporrei un ritorno all'inquisizione, bruciando la gente in piazza.



Io rispetto persino chi ascolta cazzate, l'importante è che non mi si venga a dire che la musica che ascolto faccia schifo.



Una volta per fare un esempio:



Una ragazza nella mia auto disse "che è questo rumore schifoso?"

Stavo ascoltando Forty Six & 2 dei Tool.

L'ho gentilmente pregata di scendere, ed eravamo in mezzo al nulla.

Da una fan di Gigi d'Alessio non potevo sopportare un simile affronto, visto che io non mi ero mai permesso di criticare la musica che ascoltava. (e ce ne vuole di autocontrollo).

Lo rifarei? Ovvio che si.

Rispetto per prima cosa.
meno di zero
2007-12-24 12:46:14 UTC
Già, i rocchettari che vivono nel passato, quelli che aspettano con ansia la resurezzione di Jim Morrison o di Kurt Cobain, quelli che nella convinzione di vivere nel mondo del "sex, drugs and rock and roll" vivono soltanto di sesso, soltanto di droga o soltanto di rock, e quest'ultima mi sembra la via di uscita migliore, perchè, se è vero che il rock è morto come movimento di massa e con se è morta tutta la trasgressione che si portava dietro, è anche vero che si è evoluto musicalmente, quindi perchè non cogliere questo rinnovameto piuttosto che versare lacrime di nostalgie sui fogli di un libro di poesie di Jim Morrison ? Ciò non significa che non bisogna leggere le poesie di Jim o non bisogna ascoltare le canzoni dei Doors, bisogna farlo ma con uno spirito diverso, senza piagnucolare e alla luce di ciò che c'è oggi al di la dei Finely e dei Tokio Hotel, un pò come faccio io per quanto riguarda la musica classica, ascolto Bach, Mozart, Beethoven ma non per questo denigro Gyorgy Ligeti o Luciano Berio. Mi piace la modernità e non mi rifugio nel passato. Rocchettari, mettallari è inutile portare alla ribalta lo stile di vita del passato al mondo d'oggi sarebbe vecchio e superato, nemmeno trasgressivo. Inventatevi quacos'altro.

Qualcuno afferma che la VERA musica è quella rock il che presuppone l'esistenza di una FALSA musica e sinceramente non ci trovo nulla di falso in "Take Five" di Brubeck o nei "Quadri di una esposizione" di Mussorgsky.

Dovic ha risposto meglio di me ad una domanda simile:

https://answersrip.com/question/index?qid=20071222092306AAsDnBQ



Tanti auguri di Buon Natale.
dovic
2007-12-24 12:40:06 UTC
Sono d'accordo. Ne parlavo proprio qualche giorno fa in un'altra domanda. C'è molta gente che si fossilizza nel passato e si crea false illusioni. Per me è un po' come mentire a se stessi. Un solo appunto al tuo ragionamento: per me il rock vero e proprio, ovvero come fenomeno che si rispecchia nella società e nella vita della gente, è morto negli anni '70. Il rock musicalmente invece è ancora vivo, anche se mi sembra in declino in quanto diventa sempre più genere di nicchia e per appassionati. Ciao e bentornata dopo una piccola assenza.
LedZeppelin e la sua frangia
2007-12-24 11:58:27 UTC
Mi sento chiamato in causa xkè ripeto tante volte quella frase ma la mia non è arroganza (lo può sembrare) ma è orgoglio verso quello che hanno fatto i gruppi che amo....ok lo so che non li conosco di persona xò la musica x me ha un importanza tale che involontariamente parlo dei gruppi che mi piacciono come se ci fossi andato a cena ieri sera....hai ragione psiched però sai com'è....personalmente non riesco proprio ad ascoltare i nuovi gruppi...vuoi perchè non mi impegno tanto io...vuoi perchè non è il mio genere il rock di adesso...e con "rock di adesso" non intendo dire che è peggiore perchè io non sono nessuno per dirlo....però mi sono talmente tanto affezionato ad un genere di rock che è quello dei Doors, degli Zeppelin, dei Queen, ecc...che mi viene difficile ascoltare un altro tipo di rock perchè ormai sono stato conquistato...ok sembrerò patetico ma è così...più che chiuso mentalmente mi definirei "conservatore"....perchè alla fine non sono chiuso mentalmente....però sono gusti difficili da smettere....





Sì ok però vedo altre risp nelle quali dicono che è inutile piagnucolare su jim morrison...ma chi piagnucola?? Allora se dovessimo dimenticare tutte le persone morte perderemmo tutto quello che di buono hanno fatto...sinceramente non ce la faccio ad ascoltare certo rock di oggi.....le persone saranno pure libere di fare le loro scelte senza che qualcuno le giudichi??

Parlate tanto di aperture mentale ma anche la vostra è una specie di chiusura mentale...perchè obbligate le persone che amano certa musica ad appassionarsi ad altra....x cui non lasciate scelta, almeno nei giudizi...

X cui se a me non piace certa musica di oggi non posso di certo mettermi ad ascoltarla xkè sennò sono uno chiuso mentalmente....ascolterò quello che mi piace....stessa cosa x voi....se io fossi un appassionato sfegatato dello zecchino d'oro (per esempio) e vi dicessi di ascoltare tutto il cofanetto di tutte le edizioni dello zecchino d'oro e voi mi diceste di no e io vi dicessi che siete chiusi mentalmente voi cosa direste??? E' una chiusura mentale anche quella...secondo me x avere un giusta apertura mentale bisogna innanzitutto non giudicare quello che piace a certe persone...
2007-12-24 11:16:20 UTC
Finalmente trovo chi la pensa come me! IL ROCK NON è' MORTO!!! Cercate che troverete artisti altrettanto soddisfacenti.

Ma poi la musica è universale non ascolto rock, House, Metal, Cantautori Italiani, Raggae, Drum 'n' Base ecc...

Ascolto la Musica e ciò non vuol dire che ognuno di noi non possiede preferenze nei generi o negli anni musicali, ma che non si può limitarsi alla sola conoscenza di alcuni gruppi, i Daft Punk sono altrettanto soddisfaccenti, come i Deicide, ma cosa hanno in comune, c'è chi direbbe niente, ma io invece dico: LA MUSICA!!



Bella risposta ^Meno di Zero^...
2007-12-24 11:43:47 UTC
Personalmente io credo che entri in gioco il fattore "assimilazione" per alcuni... cioè se sei un giovane che si affaccia adesso al mondo della musica è facile considerare in maniera equanime tutti gli autori che ci vengono proposti, ma io vedo un cinquantenne (mio padre, colpevole della mia iniziazione alla musica) che ragiona per paradigmi, e la stessa musica è capace di dire che è "ripetitiva e già sentita" se gli dico che è degli anni novanta, mentre se è degli anni settanta dice "allora interessante". Io non giudico male un autore solo perchè è moderno, però mi rendo conto che le cose nuove del genere rock-prog sono piuttosto rare, e difficili da trovare. (trovo invece molto folk, molta musica gotica, molto sperimentalismo minimalista) Non so se è un problema di Mass Media che prediligono generi più commerciali, o se dobbiamo attendere che il tempo faccia giustizia di chi davvero merita, o che altro...

E mi chiedo anche quanto conti l'approccio alla canzone, l'assimilazione appunto... ci sono pezzi, difficili o facili che ho incisi nel dna, e mi chiedo se apprezzerei con la stessa velocità un equivalente sconosciuto... Ma questo magari è un problema mio e non di tutti. Che ci siano "epoche" nell'arte e quindi nella musica non voglio negarlo, il problema è che la voce rock è un contenitore troppo grande, quindi come fai a dire che è morta una cosa che ha cento facce diverse? Però ci sono stati periodi migliori... la mia sensazione è che si sia completamente staccata la categoria di gente che fa musica per le masse da chi invece si rivolge agli intenditori, poi magari mi sbaglio, ma quello che percepisco io è la mancanza del giusto mezzo...
2007-12-24 11:20:54 UTC
Personalmente sono rimasto "bloccato " a quegli anni perché sono anni pionieristici e a me piacciono i pionieri. Sono anche anni intensissimi e ancora oggi non riesco a farne il giro completo, anche per mancanza di tempo per dedicarmici.

Ci sono pure dei motivi molto personali e "affettivi".

Non è che non mi interessi il seguito, anzi! Con la fecondità di quegli anni dalle circostanze, anche storiche, molto particolari si è potuto andare avanti per decenni e il movimento non si è fermato qui.

Personalmente mi dispiace un po' perdere ciò che si è fatto in seguito, ma non è per snobismo o perché pensi che sia meno bello quello che è stato fatto da quegli anni in poi.

Cosa consiglieresti tu di bello ad uno che è rimasto "bloccato", diciamo al 1978, coi primi punk per fare un po' la transizione con gli anni seguenti?



C'è anche un'altra grande differenza fra "i miei tempi" e oggi.

Negli anni'60 e '70 c'erano nettamente due tipi di musica (oltre al jazz e alla musica classica): la cosiddetta musica leggera, presente dappertutto e l'altra (detta anche, più o meno esattamente, underground). che si sentiva pochissimo alla radio, e per nulla in televisione. L'unico modo per ascoltarla erano i vinili, le cassette e i mega concerti.

La differenza era netta.

Oggi invece è sempre difficile estrarre il buono nel magma informe di ciò che ci propinano tutti i giorni, eppure c'è del buono, eccome!
2007-12-26 10:27:06 UTC
Che domandona, bhè vediamo dopo aver letto quello che ti hanno risposto gli altri non posso che trovarmi perfettamente d'accordo con alcune delle loro risposte (nonostante Meno di Zero forse sia stato un tantino diretto, racchiude quello che penso). In fondo qui nessuno sta dicendo di non ascoltare più quella musica, ma in alcuni di loro si nota una certa chiusura sia verso altri generi sia verso generi moderni.

Non fa mai bene essere chiusi in questo senso, ma questo vale anche per gli artisti di oggi (quelli più conosciuti, intendo)

che non fanno altre che riproporre le stesse cose fatte, rifatte e strarifatte, è normale che dopo la gente si rompe un tantino i maroni ad ascoltare glu U2 (cosa volevano fare?inventare un genere nuovo?) gli Oasis (tsè, i nuovi Beatles? ma invece di evolvere continuano a campare sui Beatles?), è questa visione che oggi la gente ha del Rock.

Ma cavolo! apriamo gli occhi e vediamo che ci sono artisti che continuano a sperimentare, i Mars Volta cavolo! i Porcupine Tree, i Flower King con la loro The Garden Of Dreams e tantissimi altri.

Piccolo consiglio, se cercate qualcosa di buono oggi rifugiatevi nel Progressive Rock, perchè è l'unico genere che si evolve e continuerà a farlo, è chiaro che se siete amanti dei Queen e del Rock classico alla Deep Purple vi conviene aprire gli occhi e capire che quei tempi sono passati (purtoppo ma è così), piuttosto il Progressive progrediva e sperimentava già dagli anni 60' la gente che doveva fare? Dargli contro solo perchè era musica nuova a quei tempi?

Allora tutta la gente che ha vissuto in quell'epoca che doveva fare? continuare ad ascoltare Chuck Berry e Elvis Presley? Ecco perchè dico che se si vuole qualcosa di nuovo e valido bisogna ascoltare questo tipo di Rock.

E poi oggi, le tecnologie sono cambiate, vi pare che potremmo mai ascoltare un gruppo come i Doors? I Pink Floyd non sperimentavano con la musica nel 1973' e con Dark Side Of The Moon? Allora, perchè se qualcuno sperimenta oggi bisogna fare i chiusi bigotti e criticarlo solo perchè è "moderno"?

Si, è chiusura questa, chiusura verso la musica e le sue evoluzioni. Provate ad ascoltare un album come "Frances To Mute" o "Flower Power" e poi ditemi che oggi la musica fa schifo e non ha le palle di sperimentare.

Ciao bella

Un'ultima cosa che mi è venuta in mente rileggendo la risposta: davvero alcuni pensano che se oggi ci fossero ancora i Doors o i Beatles a fare musica avrebbero minimamente raggiunto i livelli dei loro dischi passati? Oggi quei gruppi sarebbero rimasti a zero in creatività (a meno che non si tratti dei KC ma questa è n'altra storia..) quindi perchè non dare spazio a nuove leve che magari cercano di prendere il meglio dai passati artisti e farlo evolvere in qualcosa di nuovo e non gia sentito (es. i Tool?)..

Quella musica fa parte del passato, punto. Tutto era bello prima, ma adesso se si vuole trovare l'unica cosa è cercare..perchè giri e rigiri oggi il Rock cè ed è vivo.

Ok, ho finito. =)
2007-12-25 01:47:49 UTC
Concordo in parte...

Sul discorso dei generi musicali credo che tu abbia ragione...

Ogni genere vive la gloria che merita...

e la gloria si conta sulla quantità della gente che la ascolta...

Ma sul fatto che il Rock di oggi non ha nulla da invidiare a quello del passato, beh su quello sono un po diffidente...

Sicuramente ci sono gruppi buoni, anzi ottimi...

Ma in questa massa di indifferenza vengono risucchiati nel mondo dell'apparire, della perfezione della perversione...!

Il Rock è passione...tentazione...

Il Rock non è perfezione ma rivoluzione...

Il Rock è un ideale...Questo mondo non ha ideali!

Il fatto non è che il Rock è morto...

ma che il mondo lo sotterra vivo.
Trig86
2007-12-24 15:52:36 UTC
la penso esattamente come te.

sono un chitarrista...amo tanto i beatles quanto i queen quanto i muse.



la musica si è evoluta ed esiste ancora la qualità...rimanere fermi agli anni 70 è indice di chiusura mentale senza dubbio.

se tutti la pensassero così tra 300 anni si sarebbe ancora fermi ai led zeppelin, che sono grandi e lo sappiamo, ma appartengono a un tempo che non tornerà.



inoltre non vedo perchè il rock dovrebbe essere meglio di altri generi, visto che i più grandi musicisti della storia si chiamano mozart beethoven bach vivaldi eccetera!
JulesJules (JJ)
2007-12-25 14:08:18 UTC
Psiche è vero ciò che dici, ma non tutti abbiamo gli stessi gusti

ci sono gruppi di adesso che io adoro e che, come dici te, non hanno nulla da invidiare ai gruppi del passato..i Porcupine Tree per citarne uno..o i Mars Volta..

non è che passato = fantastico

vi faccio un esempio idiota: den harrow è del passato (dance anni '80) eppure fa cacare ugualmente..

quindi la bravura di un gruppo non sta nel dire "anni '70 allora so forti"..questo è l'errore che fa molta gente..purtroppo

ciao bella!
Domenico B: The Dagon Keyboard
2007-12-25 01:04:35 UTC
si, il ragionamento è giusto ... è vero ke ci sn gruppi di mèrd@, ma è anke vero ke esistono nuovi gruppi molto validi e solo x citare un esempio, i Porcupine Tree sn un gruppo attualissimo e allo stesso tempo validissimo da tutti i punti di vista.

Poi alla fine è questione di gusti ... nonostante la presenza di gruppi odierni validi (ke mi piacciono) io cmq preferisco il rock anni 60/70/80



ciao



db
2007-12-24 16:12:51 UTC
innanzi tutto BUON NATALE A TUTTI!



La mia è sempre stata qui su answers una battaglia persa con una marea di pollicini giù. Finalmente cominciamo a ragionare, la musica si evolve e i più informati se ne sono accorti.

Non voglio fare nomi di gruppi nemmeno io, ma faccio solo un banale esempio: i Radiohead fanno la storia del Pop- Rock e noi in Italia li lodiamo sempre con anni di ritardo. Ricordo benissimo quando uscì Ok Computer e la gente cosa diceva....

La musica si evolve e generalmente al momento non viene capita, solo chi ascolta Progressive ha l'apertura mentale adeguata per accettare ed assimilare immediatamente la proposta. Conosco giovani di oggi che parlano come mio nonno! Chiusi mentalmente.

Peccato..... ma sappiano una cosa, la musica evolve senza di loro, volenti o nolenti.

Non rispondo quasi più su Answers perchè mi sono annoiato, non ci sono mai domande interessanti, questa è una (finalmente) e guarda caso l'ha fatta una ragazza intelligente che ascolta Prog!

Meditate gente, meditate....
Buc_90
2007-12-24 12:20:58 UTC
Si dice che il vero rock sia morto perchè anche se ci sono artisti validissimi (e ne conosco abbastanza! ) non vengono messi in luce.

Tutti i gruppetti che citi che fanno musica commerciale sono messi in primo piano e per conoscere altre cose bisogna fare una ricerca personale...o scoprire per caso!

Proclamare il rock come miglior genere in assoluto è un po eccessivo, tutti i generi sono belli,purche siano fatti con ispirazione e sentimento;fintanto che ci sono questi 2 fattori

un genere si può considerare come bello.

La storia del rock non è finita perchè ci sono sempre persone nuove che si avvicinano al genere ascoltando gli anni 70 perchè secondo me è stato il periodo + fruttuoso nella storia del genere.

Siccome i mass media offuscano i gruppi moderni(quelli tosti veramente!)le persone cercano riferimenti nel passato + glorioso ovvero gli anni 70!!!
2007-12-24 11:57:54 UTC
la penso esattamente come chi mi precede, Kenny.
2007-12-24 11:12:20 UTC
sono d'accordo con te praticamente su tutto.

il rock è cambiato, e penso sia un bene, perchè se fossimo ancora fermi a elvis sarebbe un dramma..

certo, gli anni '60/'70 saranno insuperabili, ma anche oggi esistono gruppi con lo stesso spirito.. certo, sono pochi e di nicchia, ma ci sono!
Lady Jane
2007-12-28 10:39:15 UTC
Il Rock è il mo rifugio. Mi rifugio nel Rock perchè non ho altro nascondiglio... non mi piace vivere qua... voglio vivere in un luogo e in un tempo più sicuri...
rock_it1985
2007-12-25 05:21:29 UTC
Cos'è il rock? Chitarre elettriche? Assoli, riff? Ritmi accattivanti? Percussioni potenti?Rullate? Basso suonato col plettro? Voci potenti, graffianti e allo stesso tempo dolci? Psichedelia, grinta? Pianoforti, violini elettrici, flauti? Tutto questo è solo un infinitesimo degli ingredienti magici che danno origine al rock...Per me risulta difficilissimo definire il rock per cui figuriamoci quello con la R maiuscola...Io so solo che c'era il blues poi è arrivato Elvis seguito da Jimi, tutto il resto è un gran casino (almeno per me...).

Stabilire questo è meglio, l'altro fa schifo mi riporta un pò ai tempi dell'asilo su che base giudichiamo (che brutta parola!!) una cosa meglio dell'altra? Certo sul piano tecnico forse c'è un margine di confronto ma su tutto il resto, per fortuna, sono solo gusti personali.

L'unica cosa che ho capito in diversi anni in cui mi pongo più o meno le tue stesse domande è che per capire quello che PER ME è rock devo sentirmelo dentro. E basta. Quando sento dentro qualcosa come la prima volta che ho ascolato Good Times, Bad Times allora ci siamo.

E per quanto riguarda il discorso dell'età devo dire che se ascolto gli artisti di questi anni devo dire che oggettivamente questa sensazione la sento sempre meno.

Sicuramente chi cerca di fare rock seriamente oggi è schiacciato dal mercato musicale che lascia pochissimo sapzio a chi si avventura fuori dal seminato (meno male che c'è internet!), però certi caratteri distintivi non li trovo più.

Ma questo per il semplice fatto che la direzione presa non risponde ai miei gusti. Tutto qua il problema!

Per cui se si vuole fare una distinzione l'unica possibile è rock delle origini e rock più o meno contemporaneo, sarebbe allo stesso modo limitante non vedere le enormi differenze che ci sono non credi? Sicuramente Tool e Screaming Headless Torsos (giusto per fare un esempio di gruppi che ascolto volentieri) fanno rock, suonano da panico ma suonano diverso da Hendrix. L'evoluzione c'è, è stata molta e continuerà.

La musica classica muta da almeno 5 secoli e noi stiamo ad insultarci per 40 miseri anni?

C'è chi dice che è limitante fermarsi agli anni '70....uno può fermarsi agli anni '30 se gli piace il charleston l'importante è che abbia scelto, che sappia cosa altro c'è che lo circonda ma che comunque non lo voglia ascoltare, senza ovviamente criticarlo. La musica è una cosa personalissima e la cosa bella è che nessuno te la può imporre l'importante è non imporla ad altri ed essere consci di non possedere la Verità!

Esiste solo buona musica e musica meno buona, l'importante è tenere sempre bene aperte le orecchie e aver voglia di curiosare e confrontarsi e paradossalmente anche se oggi è tecnologicamente più facile c'è sempre meno voglia di farlo.

Per cui cara Psiche, dato che sono un fossile dei seventies e conosco una caccola di tutta la musica che conosci tu consigliami qualche buon album di rock contemporaneo!!!



Peace & happiness a tutti
2007-12-25 02:45:28 UTC
1) Certamente ci sono buoni (per non dire straordinari) gruppi rock anche adesso il problema è che non riescono ad emergere, a farsi notare.... Sono prigionieri della moltitudine dei gruppi che nascono e muoiono continuamente. Ormai fai successo solo se sei bello, sexi, se hai qualcuno che ti spinga avanti il c**o... non più se scrivi canzoni sociali o di protesta, che parlano dei problemi di questa generazione... La gente (generalmente) conosce solo i gruppi le cui canzoni sono trasmesse dalle radio, da MTV, da All Music... Canzoni scritte a tavolino, come i jingle delle pubblicità... E dunque, per coloro che non vogliono ascoltare i gruppi sopra citati, ne andare alla ricerca di nuovi gruppi, vivere nel passato ascoltando gruppi osannati e riveriti (tanto per citare i più famosi: Beatles, Queen, Rolling Stone) è l'unico modo per dire: "Ehi, io ascolto il rock, quello vero!" Ma in verità è questa chiusura mentale che sta uccidendo il rock. Qualsiasi gruppo riesca a fare un po' di successo in TV o in radio è definito commerciale.



2) Il rock non è l'unico genere musicale, ma semplicemente quello più vasto, che contiene più sfumature per cui è normale che venga più "celebrato"... Ovviamente si deve riconoscere che il rock è nato da altri generi e che altri generi sono nati dal rock.





Spero di non essere stata troppo contorta =)

Ciao e Buon Natale! =)
2007-12-25 02:18:21 UTC
Hai ragione a dire questo, il rock c'è ancora. Ma, personalmente parlando, quando io dico che il rock non c'è più intendo dire che non c'è più come una volta: non ci sono più Woodstock, non ci sono più le grandi star perchè chi fa rock buono e vero non viene considerato da media e radio, i più grandi mezzi di diffusione per la musica. E' come se fosse diventato un genere di nicchia, adesso è il pop (oltretutto fatto di mer*a, perchè comunque se prendiamo il pop di 20 anni fa....) che "coinvolge" tutti. "Coinvolge" è fra parentesi perchè ora sembra che alla musica non si dia più lo stesso significato (parlo in generale, tolgo dal discorso quelli che ascoltano musica vera), insomma la musica di adesso (quella più ascoltata dalla massa) è fatta solo per ballare e per far tremare il subwoofer dell'auto truzza, la musica non è più concepita come infinita colonna sonora della propria vita, ormai è diventata un oggetto, non è più arte. La gente non va più in un negozio di dischi per passarseli tutti in rassegna, ascoltare e comprare quello che la ispira, no, va lì e compra. Non ci avete mai fatto caso? Quante persone entrano in negozi di dischi e stanno li due ore ad esplorare e cercare? Ben poche direi!

Una volta la musica della massa era il rock, e la stessa massa non aveva quella concezione negativa che ha oggi. Poi, ovvio, non ci sono più gli stessi fortissimi movimenti culturali e ideologici a cui il rock è innegabilmente molto legato.



E' questo che intendo quando dico che il rock non c'è più (ma NON E' MORTO), intendo dire che non è più sulla grande scena internazionale, non è più quello dei '60-'70. Quello è il rock per antonomasia. Adesso bande rock ci sono, innegabile. Quello che non c'è è tutta l'immensa forza collettiva che le avvolge.
2007-12-24 16:13:21 UTC
che bello, le tue domande sono sempre interessanti :)

è vero,le domande nostalgiche non mancano mai, e devo dire che dopo un po' mi fanno venire il latte alle ginocchia. Non trovo tutto questo bisogno di lamentarsi... cioè, anche a me piacerebbe avere una macchina del tempo per andare negli anni 70 e vedere tutte le band che mi sono persa causa età, però demonizzare i nostri anni mi sembra davvero eccessivo. Perchè a volte più che una critica mi sembra una "demonizzazione" superficiale e insensata: come hai detto tu, che senso ha affermare che il rock è morto prendendo in considerazione e valutando solo Tokio Hotel e affini? così son buoni tutti. A questo punto affermiamo che l'arte è morta quando l'astrattismo ha distrutto i canoni dell'arte cosiddetta "tradizionale" (non so se il paragone è ben riuscito, ma cerco sempre di fare paragoni tra musica e arte...). C'è chi riconosce che in questo periodo musicale probabilmente manca l'atmosfera di uno stile di vita rock n roll che sembra andato perso negli anni 70/80 (anche secondo me è così), poi c'è chi abbatte tutto e tutti anche sul piano musicale senza guardare a quel che di buono continua ad esserci. Il rock n roll è passato di moda, soppiantato alla radio, in tv e nei negozi da altri generi, nelle nuove generazioni è meno seguito che un tempo, ma questo non vuol dire che sia morto. Penso anche che forse la colpa è del fatto che si da meno spazio alla sperimentazione, che è più difficile emergere per band che hanno un sound innovativo. E questo è anche per colpa della mentalità di chi continua a rimanere affezionato agli anni passati, il che significa essere meno aperti verso nuovi spunti ed evoluzioni. In certi casi sembra quasi un autoconvincimento... non insistiamo a lamentarci affermando che il rock è morto, così stiamo uccidendo l'innovazione!

(Uhm sembra che questa domanda sarebbe stata meglio in Psicologia che in Rock&pop XD )
2007-12-24 12:16:57 UTC
che ci vuoi fare, c'è sempre quello che si sente il sommelier del buongusto, in tutti i campi.... per me l'importante non è il nome dietro la canzone, la lingua in un cui è cantata, il ritmo, l'anno di pubblicazione, gli strumenti con cui è suonata, il fatto che sia famosa o meno... l'importante è che mi faccia vivere qualcosa, e ciò che non mi suscita niente... servirà a qualcun'altro.

... e perchè accanirsi così tanto nel classificarla? i criteri sono pressochè infiniti...



ciauz
2007-12-24 12:04:31 UTC
La cosa peggiore è una chiusura di mente inconscia. E capita, poi uno se ne accorge e magari se ne pente pure, poi si provvede =)

Il fatto è che adesso, quando si pensa alla musica Rock attuale tutti pensano ai Tokio Hotel {??}. Se ci si sapesse informare magari si troverebbe anche qualcosa di bello. Il fatto è che adesso non è più una corrente come fu e quindi il Rock perde significato, il che è un peccato, però è così.

E dire cose tipo "è l'unico" è sbagliatissimo, poichè senza altri generi il Rock non sarebbe mai nato, ma che puoi farci?
CorROCKrado ♪♫
2007-12-28 15:27:57 UTC
Ho letto alcune risposte che mi hanno lasciato dentro qualcosa di vivo. Sai, cara psiche, forse te hai ragione, io preferisco tenermi fuori da questo discorso, però volevo farti notare brevemente una cosa. Se sei colta da una voglia improvvisa di una canzone in particolare, non accendi l'mp3 e metti riproduzione casuale, lo accendi e scegli QUELLA canzone che desideravi. Questo per dirti che (purtroppo) le cose sono due, passione e conoscenza. La passione viene dopo la conoscenza. Più conosciamo più saremo appassionati di nuovo repertorio. Anche io sono innamorato della musica Rock, e in particolare in quegli anni d'oro che hanno fatto sognare in tanti, e mi rimane più facile appassionarmi per uno stile Rock anni 70, ad esempio, piuttosto che a un Rap del 2000. Non lo denigro di certo, visto che magari non lo conosco, ma mi resta più facile così. Sai meglio di me che sono pochi quegli album che metti nel riproduttore cd e che te ne innamori al primo ascolto. Sfido CHIUNQUE ad essersi innamorato di "The Piper at the Gates of Dawn" al primo ascolto. Ci vuole costanza e passione, che con i generi che amo uso, e per quelli che non conosco molto mi resta più ostico (ma non impossibile).



Ciao bella....gran bella domanda, complimenti. Pollici su a molte belle risposte. Sarà dura scegliere la migliore, io un'idea ce l'avrei, e gli alzerei diecimila pollici, ma me la tengo per me, vediamo se la pensi come me va...
2007-12-25 11:17:53 UTC
Ciao sono il vecchio Spongebob che ha cambiato faccia per onorare appunto il grande poete/cantante/musicista/.... ( troppi sono i suoi aggettivi positivi!!)

cmq riguardo al Bel discorso che hai fatto sono d'accordo: il rock si evolve come noi ci evolviamo : anke il rock percorre un ciclo vitale soltanto che non morirà solo che "passerà di moda" come è passato il gospel, la lirica....

e penso che il Rock si stia facendo valore come gli U2 il ritorno dei led zeppelin ( forse ) grazie al loro concerto del 10 dic 2007, oasis, rolling stones forse....

xò cerchiamo di non chiuyderci troppo : cerchiamo di allargare le nostre conoscenze e non fate dite :" io ascolto la musica anni 60 xkè è la musica + bella" poichè:

1, ti prendono in giro :D

2, nn avrai mai il gusto di una vera cultura generale...



io sn fiero di me ( scusate se mi gaso ma è una delle prime volte) nn xkè mi piace la musica anni 60',70',80'... ma xkè ho una cultura musicale che arriva dal blues, Rock ( e i derivati : PSICHE,EMO.....), elettronica, lirica, ma anke pop ( x farmi due risate :D:D)



P.S. sai psiche... volevo una domanda del genere dv io mi potessi sfogare...



grazie



N.b. ti da fastidio se cambio immagine e nome di account e mi kiamo "psichedelico"???? xkè mi sto sempre + avviicinando ai pink floyd e nn solo







CIAO





cs ti hanno dato x natale??
Anyanka Barrettiana
2007-12-24 15:17:39 UTC
Esattamente quello che provo a dire io da quando sono qui su answers...Ma la gente non ascolta proprio...

E' chiusura mentale.
don dokken
2007-12-24 11:19:16 UTC
in parte quello che hai detto è vero.. il rock è sempre esistito e continuerà ad esserlo, finche' qualche qualificato artista lo riesumerà dal passato e comincerà a riproporlo nella nostra epoca! si diceva che la musica di quegli anni ma soprattutto quando c'è stato il vero boom cioè(negli anni '80), fosse considerata una vera e propria arte.. basti portare alla mente michael jackson e i video che faceva tipo (trhiller), che era nelle classifiche di musica ai primi posti per settimane! e quello era pop, figurati il rock! comunque difficilmente quei livelli saranno riportati ai giorni nostri! ciao.
Surymae Rossweisse
2007-12-25 09:13:09 UTC
Hai ragionissima, Psiche (posso chiamarti così,vero?). Non dico che non bisogna ascoltare il rock, perché anche a me piace. Tuttavia... bisogna un attimo aprirsi mentalmente. Accettare che il rock non è l'unica musica, che esistono un monte di canzoni bellissime che eppure rock non si possono definire.

Quando vedo persone del genere mi chiedo se i Bimbiminkia siano i fan dei Tokio Hotel e compagnia o queste persone.

Il problema è che il rock era sopratutto un fenomeno sociale: l'atteggiamento "sex, drug, rock&roll" andava a braccietto con la musica. Impossibile che le due cose si scindessero. Adesso la società è cambiata, gli ideali sono cambiati. Se si vuole il rock, è inutile piangere sul passato, versare amare lacrime sulle tombe di Morrison, Lennon, Mercury ecc. sperando in un segno. Bisogna lottare, ma più che altro a livello sociale. Molti auguri a tutti voi!
adry_8_4
2007-12-30 02:13:36 UTC
bella discussione...prima rispondo per me,poi mi leggo un pò gli altri.

Non credo che il rock sia morto innanzitutto,perchè c'è ancora chi come tutti noi lo ascolta e lo ama...indi per cui non morirà mai ;)

quelli che cambiano sono gli artisti che formano il panorama musicale di ogni epoca (leggi "decennio") che possono piacere e non piacere,e che inevitabilmente non possono essere paragonati ai gruppi "storici".Non nasceranno mai i nuovi Who; i nuovi Zeppelin; i nuovi Pink Floyd; i nuovi Beatles; un nuovo Bob Dylan e via all'infinito.Ma perchè?Innanzitutto perchè loro hanno aperto una strada,sono stati la "novità",la "rivoluzione" musicale,i precursori di mille generi diversi.Esempio: Marconi ha inventato la radio.Non ci sarà mai un nuovo Marconi; ma ci saranno tanti altri studiosi che svilupperanno questa invenzione trasformandola e adattando l'idea di base all'evolversi dei tempi :P

Secondariamente,e questo è un dato estremamente soggettivo,sono i simboli di un'epoca diversa dalla nostra,un'epoca nella quale,come ho scritto da qualche altra parte,la musica partiva dal cuore (e spesso dalla pancia),e non dal portafogli.Poi magari sono io che li sopravvaluto tutti,non so.

Detto questo vorrei aggiungere un paio di cosiderazioni.Io ascolto anche musica più "moderna"; ad esempio nel panorama italiano adoro e seguo gli Afterhours; in ambito internazionale mi piacciono molto i Muse,i Coldplay,ultimamente sto scoprendo gli Editors.Mi piace il grunge dei Nirvana e dei Pearl Jam,mi piacciono U2 e Aerosmith nonostante siano più anni 80 che 70.Quindi,amare il rock anni 60/70 non è essere chiusi musicalmente e mentalmente.

Seconda cosa: la stessa definizione di rock mi ha sempre creato qualche problema.Molti ricomprendono ad esempio i nirvana che sono grunge.Gli zeppelin e i deep purple si avvicinano spesso all'hard rock,in molte cose ispirando anche il metal.Alcuni mettono tra i gruppi rock persino black sabbath,iron maiden,dream theatre.I Pink Floyd con le loro mille sperimentazioni,si possono dire rock?O erano più psichedelici?Ecco,alla luce di queste domande alla fine mi ritrovo sempre a dire che io amo la musica,la buona musica,la musica che mi da qualcosa prescindendo dai generi,e se ascolto prevalentemente musica di quegli anni è perchè è quella che mi da di più
helplease
2007-12-26 06:42:54 UTC
ascoltare e inneggiare la musica del passato non vuole dire vivere nel passato e neanche avere la mente chiusa.

hai ragione a dire che ci sono cmq dei bravi nuovi artisti, ma questi sono veramente pochi rispetto a quei gruppetti e a quell'intrattenimento (e non musica) che ci bombarda ogni giorno!!!!!!di tokio hotel oggi ne siamo pieni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

purtoppo bisogna accettare che il commercio ha preso il sopravvento sulla musica ed è per questo che si dice che il rock è morto!

preciso anche che io non disdegno di certo generi diversi dal rock,disdegno quella che non chiamo musica ma semplice intrattenimento volto al guadagno (dei produttori) che costituisce la gran maggioranza della musica di oggi e di qualche annetto fa.

infatti una delle cose che mi dispiace di più è che dopo che un gruppo o un cantante fanno successo iniziano a modellare la loro musica secondo i gusti di chi compra i cd e questo scusami se lo dico non è rock!!!!!!e neanche musica(per quanto riguarda gli altri generi)!!!!!!

poi vedi apertura mentale significa non fissarsi solo su uno due gruppi o su un genre solo ma conoscere la musica in maniera completa scoprendo gruppi degli anni 50/60/70/80/90,conoscendo si anche gruppi moderni ma essendo coscienti che si tratta cmq di uno dei peggiori momenti della storia della musica!!!!!!!!!!!!!!!!e bisogna fare una paziente ricerca!!!!!!!

inoltre non significa che solo perchè dei gruppi hanno fatto la storia bisogna apprezzarli, pure hitler ha fatto la storia e non penso che tu lo apprezzi!!!!!!!!!!!!!

io ad esempio non sopporto i nirvana,riconosco che hanno fatto la storia ma secondo me hanno portato la musica ad un livello inferiore,sono gusti personali come è ovvio che sia!

cmq viva la musica

ciao
Peste Noire
2007-12-25 15:30:43 UTC
Io non vivo nel passato. Certo apprezzo particolarmente la musica antica ( parto dal '200 sono una malata medievale in tutto, ho deciso di imparare a suonare anche il liuto) però il Rock si è evoluto, ci sono tantissimi gruppi validi. Non bisogna avere i paraocchi, basta cercare. C'è tanta buona musica contemporanea da ascoltare.
2007-12-29 10:09:24 UTC
ciao Psiche...

odio dirlo ma non sono troppo d'accordo con te!

Credo che sia dovuto al fatto che diamo significati diversi alla frase "Fare musica moderna".

Tu dici che oggi ci sono gruppi validissimi che fanno rock come vent'anni fa e che meritano stima,su questo sono d'accordissimo certo ma...NON POSSIAMO DIRE CHE QUESTI FACCIANO MUSICA MODERNA....

"La musica è lo specchio della società" ricordi? e non mi venire a dire che oggi la società si specchia nel blues o nel punk(tanto per prenderne due ma sai meglio di me che i generi musicali nati nel '900 sono migliaia).

Quando questi generi sono nati erano senza dubbio il modo per esprimere il proprio dissenso di allora, per far valere le proprie ragioni, ma ormai i problemi dei giovani sono altri e il modo di esprimerli è cambiato.

Per cui io penso che chi suona questi generi nati in passato(e di conseguenza anche noi che li ascoltiamo ) viva nel passato...Lo so è un po' un paradosso "come si può vivere nel passato se si sta suonando nel presente?"...è semplice, si sta suonando qualcosa che ormai non rispecchia più la musica contemporanea. Tu dici: lasciamo perdere i Tokio Hotel! sbagli!!! Parlare di musica moderna lasciando perdere i Tokio Hotel è come parlare della musica degli anni 60 lasciando perdere i Beatles...

chi ascolta l'House,il Rap, l'Hip-Hop o il Pop non vive nel passato...ma noi sì!

è inevitabile...puoi anche essere appassionata di un gruppo che si è formato ieri, ma se quel gruppo fa un genere nato in passato quel gruppo vivrà nel passato!!!e tu di conseguenza!

detto questo condivido l'ultima parte di quello che hai detto: è ovvio che la buona musica c'è sempre, bisogna solo cercarla...ed è sbagliatissimo limitarsi agli anni 60/70 proclamando quella VERA MUSICA...però non credo che si tratti di Chiusura Mentale credo sia solo Disinformazione alimentata dal fatto che oggi se vuoi ascoltare del Rock fatto bene devi andare nell'Underground (tranne per qualche gruppo che ha avuto successo, ma che io sappia sono pochi)...

ciao Psiche,buon Natale in ritardo!
sageway61
2007-12-24 11:19:44 UTC
Perchè non c'è presente e meno ancora futuro.

Mi spiace ,ho esteso un po' il discorso...



Comunque sono poche le musiche veramente originali o interessanti in circolazione.

Spesso sono i soliti miagolii,che fanno rumore,passano e vanno...

nulla che ti stoppi lì, ad ascoltare stupito...

-----------------------------------------------------------------

E'che il rock è stato realmente e coraggiosamente innovativo(considera che subito prima,o contemporaneamente c'erano claudio villa, nilla pizzi,giliola cinquetti, mino reitano...),

che c'è ora di cos' nuovo?la tecno è nuova ma ce la potevamo risparmiare,a me piace il rap,la musica etnica,ma mo' è gia' un po' che gira...che altro?

grazie se mi illumini e mi sto perdendo qualcosa...
2007-12-24 10:57:25 UTC
perchè il rock è nato negli anni '70...perchè quello di oggi..non è che sia poi tanto rock...

sono altre correnti, chiamate impropriamente rock..il rock è del passato...


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
Loading...