Praticamente Fabrizio raggiunse la grande notorietà solo dopo la sua morte, fino allora rimase una figura pressoché semisconosciuta, i suoi concerti riempivano a stento piccoli teatri mentre altri pseudocantanti che definire pietosi è eufemistico affollavano interi stadi. Faber pubblicò nel 1971 "La buona Novella", un capolavoro assoluto integralmente opera sua, sia musicalmente che testualmente, lo LP di allora passò praticamente inosservato.