Domanda:
Vi siete mai chiesti come possa da un dischetto di plastica uscire quella cosa così sublime, la Musica?
anonymous
2008-03-24 13:30:59 UTC
Insomma come riescono a creare dal nulla le note attraverso un Cd?
Ci deve essere una risposta specifica informatica di cui sicuramente non capirei niente....U.U


Gran bella invenzione però eh!?! Lunga vita ai vinili cmq =P
Otto risposte:
socrate
2008-03-25 02:12:30 UTC
Beh innanzitutto io sono convinto che quando ascoltiamo un cd, la musica non provenga dal lettore, ma si crei direttamente nella nostra testa, come qualcosa di estremamente personale e intimo. è per questo che di fronte ad una stessa canzone ognuno di noi ha reazioni diverse: perchè la musica non è nell'aria, non è universale, è nelle nostre teste, dunque ognuno la sente diversamente, a modo suo, e ognuno ne trae emozioni differenti in base a come gli 'suona in testa'...



Questa è la mia fantasia ovviamente, per quanto riguarda la risposta scientifica ti so solo dire che ogni secondo di musica viene trasformato in 44 mila pezzettini letti in codice binario, ovvero usando solo due numeri 1 e 0. Poi un raggio laser legge questi dati in piccolissimi buchini scavati nel cd, mentre il computer li traduce in segnale elettrico, grazie al quale gli altoparlanti ritrasformano in suono i 44 mila pezzetti.



ciaoooo
Lisa }|{
2008-03-24 13:46:18 UTC
vuoi sapere come è che dai CD si sente la musica?

Allora.. innanzitutto devi sapere cosa è il suono: sarà poco poetico, ma i suoni sono variazioni nella pressione dell'aria: cioè una serie di onde e perturbazioni che viaggiano nell'aria. Queste poi vanno a finire sui nostri timpani che trasformano queste "vibrazioni dell''aria" in impulsi verso il cervello, che poi elabora quanto ricevuto, e così percepiamo i suoni.

Ok... dunque: queste "onde", "vibrazioni"... si possono esprimere come funzioni matematiche (te ne accorgi bene vedendo programmi come audacity: guarda come viene 'visto' un file audio: è una sorta di funzione matematica nel tempo): questa informazione si può 'tradurre' in digitale, cioè in tanti 0 e 1 (come avviene questo: ci sono appositi standard per la codifica).

E qui arriviamo al cd: sul cd ci sono una serie di 'quadratini': tantissimi, minuscoli, messi a spirale su tutto il disco. Questi all'inizio sono tutti uguali, ma nel masterizzatore abbiamo un laser che fa sì che alcuni siano riflettenti e altri no: qualcosa di questo tipo. Per esempio: quelli riflettenti sono degli 1, gli altri degli 0.

Quindi sul CD sono memoizzati una lunghisima serie di 0 e 1.

Quando metti il cd in un lettore, questo legge l'informazione digitalr, la ritrasforma in una funzione matematica che fa muovere gli altoparlanti in modo da ricreare nell'aria quelle onde, vibrazioni che sono le stesse che erano state registrate.



Più o meno è così che funziona

Spero che la spiegazione sia chiara :)
Eilan
2008-03-24 14:02:40 UTC
Hai ragione...me lo sono sempre chiesta anch'io. Ma non ho mai voluto approfondire il lato "scientifico" della cosa...avrei inutilmente rovinato una magia.
º•Jukadixx•º ๑Guru๑Doc
2008-03-24 13:38:21 UTC
MAGIA ! PURA SUBLIME MAGIA!U.U (ECCO LA MIA RISPOSTA RAZIONALEX-D)
anonymous
2008-03-25 00:50:20 UTC
passo..



penso che, per quante spiegazioni tecniche si possano trovare, resti comunque sempre un prodigio inspiegabile..!



(però... bella domanda)
...Bre...
2008-03-24 13:49:18 UTC
Il Cd Audio è un disco digitale nella quale viene inciso un segnale con una certa pressione,l' andamento della pressione sonora è misurato da intervalli regolari e il valore è descritto da una sequenza di 16 bit.

Un cd puo arrivare ad avere traccie lunghe 5km e viene letto da un raggio laser che si auto riflette.
anonymous
2008-03-24 13:40:11 UTC
I CD hanno una struttura paragonabile a quella dei normali dischi musicali: i dati sono ordinati lungo un'unica traccia a forma di spirale, un'organizzazione quindi molto diversa da quella dei dischi magnetici (hard disk e floppy disk). La spirale parte al centro (contrariamente ai dischi in vinile) e procede verso l'esterno, permettendo così di avere CD più piccoli dello standard (per esempio i mini-CD o i CD a forma di carta di credito).



La struttura a spirale del CD-ROM è tale da massimizzare le prestazioni per l'accesso sequenziale a scapito dell'accesso diretto.



Una caratteristica dei CD audio è data dalla velocità di lettura costante (CLV - Constant Linear Velocity). Il principio stabilisce che il laser deve leggere i dati a velocità uniforme, sia che si tratti della parte esterna sia quella interna del disco. Questo si ottiene variando la velocità di rotazione del disco, che passa da 500 giri al minuto al centro a 200 giri al minuto all'esterno. I CD dati invece possono essere letti tranquillamente anche a velocità variabile. per ottenere prestazioni di lettura elevate il disco viene pertanto fatto girare a velocità costanti ed elevate (in modalità CAV - Constant Angular Velocity), pur se questo comporta un po' di rumore.





Questo è qll ke ho trovato!!! =)
*G!u$!*
2008-03-24 13:38:06 UTC
interessante non ci avevo mai pensato...


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