Domanda:
In che anni sareste voluti nascere?
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2015-05-10 06:43:35 UTC
Io assolutamente negli anni '50, almeno mi godevo a pieno i miei amati The Beatles, Pink Floyd, Genesis, Talking Heads, David Bowie.... IL MONDO MI SAREI GODUTA..... cazzzz... ç_ç
Nove risposte:
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2015-05-10 10:26:18 UTC
Mmh a me andava bene anche negli anni 70 o alla fine dei 60, ma non solo per la musica, per un po' di tutto.

Era tutto più fico una volta.
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2015-05-16 14:38:04 UTC
In quello in cui sono nata.

Se basassi la mia scelta solo sulla musica (criterio indecente) nascere negli anni 50 sarebbe stato uno schifo visto che sarei cresciuta come una contadinella isolata dal mondo, con la quinta elementare in tasca, la cui unica prospettiva di udire suoni è ascoltare i quattro stupidi del paese che cantano in dialetto veneto con la fisarmonica.

Non ci sono nemmeno oggi negozi di dischi nel mio paese, figurati 60 anni fa...
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2015-05-13 11:37:07 UTC
80
Andina Glass
2015-05-11 09:00:55 UTC
Mi va bene esere nata in questa fase del mondo. Vivo nell'agio e posso sentire la musica e andare ai concerti lo stesso!
2015-05-11 05:41:30 UTC
Negli anni ''70 del Settecento in Francia!

Partecipare alla Presa Della Bastiglia nel 1789! Girare per le strade di Parigi, vestita come una poveraccia e urlare con i miei amichetti rivoluzionari -Liberté, Égalité, Fraternité!-. Oh si godermi appieno la vita nei campi fuori la Parigi Settecentesca, e infierire contro Maria Antonietta, la povertà e la voglia di riscatto e ribellione! Zappare la terra e poi scagliare la zappa contro un nobile con la puzza sotto il naso...oh si che bella vita!

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Tralasciando gli scherzi. Che tristezza, hai dipinto gli anni ''60/''70 del Novecento come il Giardino dell'Eden.

Bisognerebbe sapere che gli anni ''60 non furono solo Hendrix e Beatles. Sì certamente, la musica a mio avviso era stupenda e unica. Comunque anche il mondo della musica non era rose e fiori. Qualche mese fa ho letto il libro di Schaffner (Americano, nato negli anni ''50 morto negli anni 90, quindi si è goduto il Rock n'Roll fino ai primi colpi di Grunge) sui Pink Floyd e spiega abbastanza bene la grande difficoltà nel reperire dischi dagli USA in Europa e viceversa. L'unico modo era aspettare l'uscita nel proprio Paese (E dovevi aspettare molto tempo) oppure avere qualche conoscenza che faceva un viaggio d'Oltreoceano (e quindi aspettare un disco straniero come regalo e ovviamente i suoi racconti)..poi l'unico modo per ascoltare la musica era comprare un vinile e quindi un giradischi...considera che ci troviamo nel dopoguerra e l'Europa si sta lentamente rialzando quindi i soldi magari servivano a qualcos'altro invece che a comprare l'ultimo vinile. Supponiamo per assurdo che vivi nel ''66/''67'/'68 in Inghilterra, probabilmente dei Doors, di Hendrix, dei Jefferson Airplain o dei Velvet Underground conosci solo il nome. Oggi grazie a Internet posso ascoltare di tutto in modo gratuito, che è già una buona cosa, non trovi?
Steve Nash
2015-05-11 01:10:12 UTC
io sono nato negli '80 e sono contento, ma questo non ha nulla a che fare con la musica...



Se tu fossi nata negli anni '50 avresti dovuto fare i conti con ben altre cose... la povertà galoppante e la crisi che ha afflitto il mondo intero dopo i conflitti mondiali, la musica credimi era il problema minore per la gente... le persone erano troppo preoccupate di arrivare a fine mese riuscendo a dar da mangiare ai figli ogni giorno, vivevano in 6 anche 7 persone in appartamenti piccolissimi, lavoravano in fabbrica e in miniera sottopagati, non avevano nemmeno i soldi per comprarsi le scarpe al bisogno ma andavano dal calzolaio per rinforzare quelle appena prese o recuperare quelle usate...



Nemmeno in Tennessee, patria del rock n roll, le cose erano complicate, nonostante la musica... in Europa non parliamone nemmeno, in Italia poi peggio che tutto... in Italia la musica straniera era difficile da reperire e spesso si poteva acquistare solo tramite alcuni negozi, per corrispondenza e sicuramente non appena uscita...



Gli anni da tutti reputati BELLI E IRRIPETIBILI lo sono stati grazie ai genitori che erano in gamba a tal punto da non far vivere male ai figli le grandi difficoltà che avevano in quel periodo... poi si, c'erano i Beatles, i Doors, Jimi Hendrix... ma quando tuo padre è precario, tua madre deve fare 2 lavori e si trova in un paese che ci metterà TRENT'ANNI a recuperare dalle guerre, credimi, della musica non te ne frega nulla...
Nongò
2015-05-16 16:19:30 UTC
Davvero una bella domanda questa, è un qualcosa a cui penso spesso.

Innanzitutto sono sicuro di non amare per niente il nostro presente, troppa tecnologia, troppa superficialità. Non mi sento di appartenere per niente a questo periodo musicale. Non disprezzo totalmente le canzoni che escono, è solo che non riescono a convincermi. Avrei voluto ingappare a 17 anni in un periodo in cui era di moda il rock, magari fine anni ottanta-inizio 90 con l'esplosione del grunge, e di band come Nirvana, Red Hot Chili Peppers, Guns'n Roses, Metallica, e il diffondersi del rap...Magari mi sarebbe piaciuto vivere il fantastico periodo della musica disco ed elettronica dei mitici anni 80, o addirittura qualche anno prima far parte del punk 77 con tanto di abbigliamento e acconciatura per l'occasione. Ancora indietro sarebbe troppo esagerato credo. Magari un bel periodo sarebbe da metà degli anni 90 a massimo metà dei 2000 seguendo la carrieta di Green Day, Eminem, blink, Red Hot, Linkin Park, ecc...
2015-05-11 07:47:21 UTC
nascere negli anni in cui sono nato , che sono gli anni che tu hai citato.........vero che era difficile reperire i dischi , sia inglesi che americani , ma ci arrivavano attraverso i piu' disparati canali tipo parenti emigrati o anche attraverso le miriadi di radio private locali che riuscivano a reperire quelli europei . e ovviamente venivano passati su musicassette che a loro volta erano duplicate all'infinito.ed esistevano programmi radiofonici o televisivi ancora non pilotati dall'industria discografica , che trasmettevano di tutto . il concerto "pink floyd at pompeii " fu trasmesso da una neonata rai3 . e comunque la latenza nella pubblicazione dei dischi era all'incirca 6 mesi , a volte 1 anno : dei doors ecc. non si conosceva solo il nome , ma anche la musica
Yane
2015-05-10 12:15:39 UTC
Sicuramente lo scorso secolo.... ora la società e una mer.da e ho 15 eh


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