ciao Luca :)
ti rispondo da "ex batterista - live"
(assolutamente dilettantistiico ed amatoriale).
Le cuffie che indossano nel live i musicisti, fungono da "monitor";
un monitor più "comodo" in un certo senso.
La "cassa monitor"
(ne sono presenti almeno 3 o 4 su un palco, con un impianto audio decente)
è una cassa piazzata davanti/vicino ad ogni singolo musicista,
in cui lo stesso musicista può (e deve) sentire ciò che suonano gli altri membri
(per poter capire ed andare tutti insieme).
questo perchè, senza quella cassa, dal palco si udrebbe solamente un frastuono;
specialmente se il locale è chiuso.
Soprattutto il batterista - dal retro - non udrebbe nulla fuorchè la batteria -
che ha un suo suono reale, proprio li, che coprirebbe anche il frastuono :)
ecco quindi che anche lui ha questa cassa, in cui decide cosa sentire..
chitarra/e, voce, o basso...
facendosi regolare i livelli dal mixerista, nel "sound check" - od al limite suonando -
in caso di problemi.
Ovvio i chitarristi, si faranno mettere in "monitor o cuffia"
la batteria e voce, piuttosto che "batteria e basso", o tutto...
della regolazione di quei volumi se ne occupa il mixerista..
anche se, solitamente, il tutto viene fatto già prima
(un gruppo "grande" non farà mai un sound check sul momento :D
ciò che capita invece sovente per i gruppetti /concerti minori)
Sovente, ma non sempre, i batteristi - specialmente nei gruppi moderni
quelli con molte parti elettroniche (e magari nessun tastierista reale) e basi
(orchestrazioni, sovraincisioni e cori vari)
nelle cuffie (oltre agli altri strumenti/voce scelti),
hanno un suono "click", un metronomo che scandisce il tempo,
per far stare tutti a tempo-insieme;
il batterista stesso - seguendo come una macchina di perfezione questo click -
darà il rutmo/beat a tutti gli altri membri,
diventando ... "lui stesso, un metronomo"
(ovvio, questo click lo sente solamente il batterista)
il "click", proviene da un computer portatile, che hanno di fianco,
e avviano loro stessi
- computer che gestise click e base - pezzo dopo pezzo.
inviando il suono al mixer -
che verrà manipolato, in senso di volume,
come fosse uno strumento aggiuntivo - dal solito mixerista
il mixerista (solitamente il gruppo ne ha uno di fiducia,
specialmente i gruppi "buoni" - professionali);
si occuperà anche di variare gli effetti della voce,
pezzo per pezzo, parte per parte,
a seconda della necessità...
eco in un tale preciso punto, tale riverbero in tale altro etc.
in modo da dare l'effetto desiderato necessario.
spero di non aver fatto troppa confusione,
chiedi se caso :)
ciaoo!
p.s.
io non ho mai suonato "a click",
perchè ci va veramente avere le p*lle xDD
lasciamolo fare a professionisti - o, perlomeno - semi
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intendi nei finali?
perchè non ho capito bene il "tisc - tisc"
gruppi molto "raw", tipo hard rock, punk, hard core,
raramenete suonano a click, anzi, parecchio è quasi "improvvisato".
(ovvio con dei ..pre-accordi, ben poco è lasciato al caso.
quanti giri fare, che accordi, che "tale passaggio di batteria" etc)
anche i finali sono "programmati" (sul come farlo),
specialmente se la canzone - in sede studio - non ha un finale
(ma "sfuma")...
e così pure l'ordine dei pezzi, il bis da fare etc.
conta che questo "suonare a click" - è una pratica "recente"
(non so datarti la tecnica/tecnologia, 10? 15 anni
forse più, forse meno.. giuro, non lo so).
esempio "space truckin", dei Deep Purple, nel "made in Japan"..
è "improvvisata", ma certamente sapevano come giostrarla
(oltre che essere dei grandiosi musicisti Live! per allora),
sicuramente non v'era nessun click a stabilire le parti,
giusto adrenalina, rock'n roll ed un pallottoliere per contare i giri,
dandosi uno sguardo, con la coda dell' occhio, uno con l'altro :D
Poi, ovvio, più il gruppo è professionale - e più questi "pre-accordi"
saranno professionali.
più il gruppo è "becero" (come quelli che avevo io xD )
e più i pre-accordi saranno qualcosa tipo
"io faccio tumb bum tuz - taratattta, tu "svisi" "
e via che si chiude "a sentimento"
xDD
spero di aver inteso giusto.. se caso.. sono qui :D
ave
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si, in un certo senso, avevo inteso giusto... :D
il.."finale alla Manowar" xD (in forma ridotta)..
la lunga sequenza di piatti con "svisate" (più o meno varie)...
nota, che quando la "svisata generale piatti-chitarre"
sta per finire (un momento prima) cantante e batterista si guardano;
o meglio - il cantante si gira esplicitamente verso il batterista..
la lunghezza della svisata - praticamente -
è "stabilita a sentimento" dal cantante
(non è necessario avere un conteggio - è sufficiente guardarsi).
il ""tisc tisc tisc finale" ha una logica - sono 5 colpi netti - all'unisono
bene o male scanditi, come inizio, dalla frase finale,
(in un certo senso, sembra quasi vadano a tempo con la frase stessa :D )
"thank You - Good night" - TISC TISC TISC TISC TISC.
tutto comunque fatto a sentimento ed orecchio;
finale in pre-accordo
gruppi come questo che suonano seriamente, sovente e professionalmente,
nemmeno hanno più bisogno di provarlo.
gruppi più scarosi come il mio..
lo provavano 4-5 volte in sala prove, et voilà
allora il sound-check..
* piazzati gli strumenti - e piazzata la microfonatura relativa;
in primo luogo (specie per la batteria) vengono livellati
i vari volumi (dei singoli pezzi - rullante - toms - cassa - vari piatti)
suonandoli inizialmente uno alla volta in loop (x i tamburi).
con richiesta (sovente) di una sorta di semplice "assolo"
per valutare l'effettivo equilibrio.
la batteria è (penso quasi) sempre il primo strumento "livellato".
* stessa cosa per la chitarra (chitarre) e basso (ovvio, più immediato)
volume di eventuali tastiere e/o basi.
* prima prova di pezzo suonato strumentalmente,
per valutare i bilanciamenti - senza "disturbi vocali" (diciamo)
già Durante questa prova strumentale,
ogni singolo musicista ascolterà la sua "spia" (monitor)
e dirà al mixerista
"aumenta/diminuisci il volume di strumento x ed y"
a seconda della necessità (compreso il proprio stesso volume dalla spia :)) )
* soundcheck della voce, per eventuali effetti - riverbero etc
* riprova di pezzo con aggiunta delle voce
ed amalgamento del tutto ai volumi più consoni,
per cercare di far sentire ogni strumento (ed ogni tamburo-piatto.. ;) )
al meglio - senza coperture/ eccessi - o mancanze
il suono varia moltissimo da sala vuota (momento del soundcheck),
a sala piena, per un motivo di "insonorizzazione acustica"
(ogni persona aggiunta diventerà come una spugna della sala prove :D ),
ma un abile fonico saprà (e dovrà) sia prevedere che
adattare il tutto così "Tàc"!
più sarà abile e meglio farà i suoni già a previsione.
(non per niente i fonici hanno uno studio,
non sono degli smanettatori improvvisati)..
ok..
spero di aver messo tutto..
ma chiedi!
Ave! :D
p.p.s.
sono almeno 5 anni che non suono dal vivo
per motivi.. vari :))
p.p.p.s.
personalmente eh..
un punto in più al suonare "a click",
(nonostante taluni gruppi potrebbero suonare un po.. "freddi e meccanici",
ma non tutti ;) )
per la bravura e professionalità dei musicisti..
ci va veramente essere certi (non solamente sicuri) delle proprie parti
e precisi come delle macchine da guerra :)
il che richiede una preparazione tecnica ed artistica (anche d'insieme)
realmente... sopraffina.
Dunque ricorda,
se ti capiterà di sentire un gruppo dal vivo,
che "avrà le tastiere - senza averle"..
non è una truzzata - ma in un certo senso "un fatto tecnicamente apprezzabile"
;)
ma comunque.. rock'n'roll - eh :D
ciao Metal!
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in effetti, a me, tra prove (a gara a chi pesta ed alza di più xD )
e fabbrica (da non sottovalutare)..
l'orecchio sinistro ha perso molto :/
(cioè - ci sento, eh - ma nel sinistro mi mancano le frequanze alte
figurati i professionisti.. :D ).
ora anche ai concerti che vado a vedere,
e nelle prove, indosso i tappi personalizzati
(quelli "stampati" su misura, in "resina" - o qualcosa simile).
usali, prima di trovarti ai ripari :) !
\m/,