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2009-03-27 08:18:01 UTC
Cari i miei Metallari, questa cosa riguarda voi, ma in generale il razzismo (come sempre, in Italia non esiste altro che razzismo, stupri e assassinii).
Proprio stamattina a scuola avevo Inglese ed io, non avendo il libro e parlando un buon inglese, non mi sono mai curato di studiare la materia, nè di meno leggere alcunchè dal libro.
Proprio stamattina affrontiamo l'argomento "Drugs", le droghe.
Il primo paragrafo parlava delle solite cose, i vari tipi di droghe, le sostanze usate per alterare ancor di più le sostanze stupefacenti e cose così.
Il secondo paragrafo aveva come titolo "Why people assume drugs?" ovvero "Perchè la gente assume droghe?"
Di seguito il paragrafo, tradotto dal sottoscritto:
"I motivi sono vari, dal bisogno di integrazione nella società, al divertimento portato all'estremo. Uno, però, dei fattori più importanti dell'assunzione di droghe tra i giovani sono le cattive compagnie: diffidate infatti dal frequentare ragazzi coi capelli lunghi, vestiario nero e di pelle, che ascoltano generi musicali come il cosiddetto Metal o l'Hard Rock."
Sì, non ci credevo nemmeno io. È come dire "non avere un amico nero che poi ti accoltella."
Ok, ok, ragioniamo però. Non ho mai detto che tutti i Metallari non si drogano, qualcuno si drogherà pure. Ma non è che solo perchè è Metallaro uno si droga. Anche molti truzzi si drogano, che c'entra.
Ma scritto come sta in quel libro mi sembra alquanto razzista, infondato, discriminante e soprattutto immorale mettere in guardia ragazzi "santi" da gente che semplicemente ha scelto una corrente di pensiero diversa, ovvero i Metallari stessi.
È vero che noi siamo una corrente "alternativa" della società odierna, ma adesso esagerano. Ancora non capisco come una cosa del genere sia finita in un libro pubblicato in tutta Italia.
I ragazzi che leggono quella roba arriveranno a 40 anni razzisti, pensano che siamo una banda di Satanassi, di drogati, di pazzi e chissà cos'altro.
E poi non guardano tutti i truzzi che vanno ad ammazzarsi di paste ogni sera in discoteca.
(della serie: Italia unita, democratica e non razzista. Ma andate a fancùlo, cari burocrati.)
Che ne dite? Io mi toglierei un grosso sfizio a segnalare la casa editrice a qualche ente, ma non so quale. Se potete, illuminatemi voi.
'giorno a tutti, Stay Metal.